Covid, i casi scendono sotto quota seimila. I decessi sotto quota 100. E ora abolire il coprifuoco

16 Mag 2021 18:46 - di Redazione
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Sono 5.753 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore mentre scende sotto quota 100 il numero di morti: sono 93. Il totale di tamponi processati è pari a 202.573 con l’indice di positività che si attesta al 2,8%. Aumenta il numero di persone guarite: da ieri sono 9.603 per un totale di 3.706.084 mentre i ricoveri in terapia intensiva scendono a 1.779, (-26 da ieri). In calo anche gli attualmente ricoverati con sintomi: sono 12.134, (-359 rispetto a ieri).

Si fa ancora più forte, dopo i dati odierni sui contagi, il pressing per allentare o abolire il coprifuoco. Una battaglia che ha visto Fratelli d’Italia protagonista in Parlamento ma costretta a scontrarsi con la linea di estrema prudenza imposta dal ministro della Salute Speranza. “Nell’ultima settimana – afferma il capogruppo di FI alla Camera Roberto Occhiuto – la situazione è positivamente migliorata. I dati dei contagi sono in costante calo, così come quelli delle vittime; il numero dei vaccinati aumenta di giorno in giorno, e i primi studi sugli effetti del siero anti-Covid ci rassicurano oltre ogni più rosea previsione: già con una dose il rischio decesso cala del 95%, il rischio di ricovero del 90%, e quello di contrarre l’infezione dell’80%. La cabina di regia del governo che si riunirà domani dovrà tener conto di questi clamorosi numeri”.

“Coprifuoco almeno alle 24 – prosegue l’esponente azzurro – per poi essere presto abolito; aperture vere per tutti gli altri settori che aspettano una data per ripartire; accelerazione sul green pass, da usare ovunque per eventi, concerti, discoteche, e altro ancora. Il Paese è pronto a tornare alla normalità, e gli italiani sapranno meritare la fiducia che daremo loro”.

Il ministro Speranza ha visitato gli Internazionali di tennis a Roma e ha lasciato intendere che il coprifuoco alle 22 è misura da rivedere ma ha ancora parlato di prudenza necessaria:  “È bello rivedere il pubblico in sicurezza ad una manifestazione sportiva. Possiamo proseguire con ragionata fiducia nel percorso di graduali riaperture delle altre attività, mantenendo ancora la necessaria prudenza. Con dati in miglioramento possiamo allentare e poi superare il coprifuoco”.

Anche Matteo Salvini afferma di aspettarsi dal governo, fin da domani, riaperture e ripartenza. “Grazie all’insistenza della Lega il 26 aprile riaprirono tante attività, e qualcuno annunciava disastri. Risultato, da allora: 9.551 ricoverati in meno, 1.083 terapie intensive in meno, 326.864 guariti”, scrive Salvini su Twitter. “Dalla riunione di domani quindi ci aspettiamo riaperture e ripartenza, lavoro e libertà, all’aperto e al chiuso, di giorno e di sera! Fidiamoci degli Italiani. #nocoprifuoco”.

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