Amministrative, scenario da incubo per Letta. Non ha contro solo i sondaggi ma anche i 5Stelle

10 Mag 2021 10:47 - di Riccardo Angelini
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Amministrative, il cedimento romano del Pd rischia di compromettere l’intera partita delle sfide d’autunno. L’altolà a Zingaretti, con successiva benedizione a Virginia Raggi di un debolissimo Giuseppe Conte, spegne quasi definitivamente – scrive la Stampa – “ogni possibilità di realizzare accordi di coalizione Pd-M5S nelle città nelle quali si voterà il prossimo 20 ottobre”.

Napoli, Pd e 5Stelle trattano sul nome di Manfredi

Solo per Napoli permane uno spiraglio sulla base del quale costruire l’accordo Pd-M5S. Accordo che si chiuderebbe non sul presidente della Camera Roberto Fico (sgradito al governatore dem Vincenzo De Luca), “ma sull’ex ministro dell’ Università Gaetano Manfredi, amico di Giuseppe Conte e non sgradito alla nomenclatura Pd napoletano”.

Amministrative, Sala si distanzia sempre più dal Pd

Uno scenario da incubo per il Pd, incalzato nei sondaggi nazionali da Fratelli d’Italia. Il destino di Enrico Letta si gioca nelle urne d’autunno e il leader dem non vede orizzonti rosei davanti a sé. A Milano Beppe Sala continua la sua marcia di distanziamento dal Pd Sala e due giorni fa ha ufficializzato il no all’alleanza con i grillini al primo turno, ipotesi che aveva diviso sia il Pd che i pentastellati. Lo scenario più probabile resta l’apparentamento al ballottaggio.

Bologna, la sinistra litiga anche qui sul candidato

A Bologna, racconta Libero, la scelta del candidato della sinistra “si sta rivelando l’ennesimo psicodramma. Il problema è che la sindaca di San Lazzaro, Isabella Conti, vicina a Matteo Renzi, si è messa in testa di partecipare alle primarie, rischiando di rovinare i piani di Matteo Lepore, assessore uscente e uomo del Nazareno. La sfida tra i due per fare il candidato sindaco della coalizione è apertissima e il nervosismo,  è alle stelle”.

Firenze, l’inchiesta che lambisce il governatore Giani

A Firenze – sottolinea ancora Libero – rappresenta una grana notevole “l’inchiesta “Keu” della Dda di Firenze sullo smaltimento dei rifiuti e sui reati ambientali che vede coinvolti imprenditori indicati come contigui alla ‘ndrangheta e personalità politico-istituzionali. Fra gli indagati Ledo Gori, il capo gabinetto del governatore Eugenio Giani, accusato di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio (ossia per aver adottato «una incondizionata disponibilità a assecondare le richieste del sodalizio criminoso in materia ambientale»). Assieme a lui indagati anche Edo Bernini, direttore del settore Ambiente della Regione, per abuso di ufficio e Andrea Pieroni, consigliere regionale del Pd, accusato di corruzione”.

Amministrative, torna il sereno nel centrodestra

Intanto, nel centrodestra è tornato il sereno. E in molti scommettono sul fatto che alla fine si troverà la quadra sui nomi per Roma e Milano. In vista del vertice di mercoledì, Albertini appare attivissimo sul fronte dei media rilasciando ogni giorno più di un’intervista. Bertolaso tace ma per lui parlano i sondaggi di cui ha dato notizia Dagospia. Bertolaso era dato vincente su Zingaretti, figuriamoci su Gualtieri. Albertini viene dato in vantaggio di 1 punto su Sala. E a Torino, infine il candidato del centrodestra Damilano ha un vantaggio di ben 5 punti sul probabile candidato del Pd, Stefano Lo Russo.

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