A Chivasso intervengono i blindati per chiudere una Torteria. “Ha violato le norme anti Covid” (video)
“Più di 30 uomini delle Forze dell’ordine per la nota malavitosa Rosanna della Torteria di Chivasso L’hanno buttata fuori dal suo locale e messo i sigilli. Lavorare onestamente in Italia è vietato, via libera a spacciatori e clandestini”. Così su Twitter una utente racconta un fatto di cronaca locale che è diventato emblematico della deriva delle misure anti Covid in Italia.
“Io sto con Rosanna”: i Social solidarizzano con la signora di Chivasso
Su Twitter sta infatti spopolando da questa mattina l’hashtag #iostoconrosanna. Lei si chiama Rosanna Spatari ed è una agguerrita esercente di Chivasso, che tiene aperto il suo piccolo locale nonostante le disposizioni nazionali e regionali.
Stamattina, per sanzionare la sua condotta, la Procura di Ivrea ha adottato le maniere forti. Anzi, fortissime. Carabinieri, Polizia, Vigili urbani, Guardia di Finanza, diversi blindati. Militari in assetto anti sommossa. E pure un’ambulanza. Il tutto per apporre i sigilli alla Torteria della signora Rosanna.
Nelle scorse settimane il locale piemontese era infatti salito alla ribalta delle cronache perché per protesta contro le chiusure aveva organizzato ogni sabato degli aperitivi “disobbedienti”. E ciò in violazione sia delle normative anti Covid che dei successivi provvedimenti di chiusura del locale.
Facciamo esplodere twitter con l’hashtag #iostoconRosanna https://t.co/5pblQmNx8s
— @Ele (@Elewhatelse) May 6, 2021
L’intervento delle forze dell’ordine ha quindi scatenato la reazione non solo della battagliera titolare, ma anche di chi condivide la sua campagna contro il coprifuoco.
Come riporta l’Ansa, non sono mancati i momenti di tensione. “Io lotto per i diritti umani, mi dovete rispettare”, ha urlato la signora Rosanna, sostenuta da alcuni suoi clienti.
“A che ora se ne vanno che veniamo qui? Veniamo qui stasera, ci mettiamo fuori”, ha detto uno, mentre altri hanno gridato “dittatura dittatura” sostenendo che “la guerra era meglio”. “Lasciateci morire in pace”, hanno urlato altri all’indirizzo delle forze dell’ordine.
La chiusura della Torteria di Chivasso diventa un caso nazionale
Sui Social, la vicenda ha avuto una eco virale. Le documentazioni video dell’intervento dei blindati e degli agenti ha suscitato una serie di reazioni molto dure. Molti hanno sottolineato la disparità di trattamento. Ad esempio con i tifosi di piazza Duomo. Ma anche con chi bivacca davanti alle stazioni delle grandi città italiane, dove il rispetto delle norme è pressoché inesistente.
Ascoltate la forza della verità di Rosanna della Torteria di Chivasso.
“Le forze dell’ordine sono il braccio armato della politica.”Erano circa 250 e sono arrivati con i giornalisti al seguito.
Il circo al completo contro un’onesta cittadina.#iostoconRosanna pic.twitter.com/WtI8sST1ud— 🦢Isαbεllα®🇮🇹 ❥✞ن (@ArmoniosiAccent) May 6, 2021