Dacia Maraini: Murgia è un’amica, ma stavolta ha esagerato. Gli Alpini non fanno golpe

10 Apr 2021 12:56 - di Adele Sirocchi

Dacia Maraini su La Stampa spiega a Michela Murgia che sui militari sbaglia, e in particolare sugli Alpini. Certo, il titolo che il quotidiano di Giannini ha voluto dare all’articolo in prima pagina trae in inganno. Lo scritto di Maraini si intitola infatti: “Perché difendo Michela Murgia“. Ma la sua non è una difesa, anzi.

Maraini: stavolta Michela Murgia ha esagerato

“Di Michela penso tutto il bene possibile – attacca Maraini –  è un’amica ed è una persona che stimo anche se questa volta mi sembra abbia un po’ esagerato. Lo dico con affetto”. Poi sì, afferma di trovare assurde “le accuse che le stanno facendo. Perché non dovrebbe esprimere pubblicamente il suo parere di donna libera e indipendente?”. Certo che può esprimerle, a patto che poi  non faccia il piagnisteo se qualcuno le risponde a tono.

Gli Alpini hanno fatto cose straordinarie

Ma neanche Dacia Maraini se la sente di fare concessioni all’estremismo murgiano, limitandosi a dire che le preoccupazioni di Murgia sono comprensibili.  In linea teorica anche Dacia Maraini, come tutta la sinistra, non ama “vedere dei militari che si occupano delle questioni del Paese”.

“Voglio però ricordare – aggiunge subito – che in molte occasioni i militari, a partire dagli alpini, di cui il generale Figliuolo è un esponente, hanno fatto cose straordinarie. Penso alle tante emergenze che abbiamo dovuto affrontare negli anni. Mi torna in mente l’impegno nel dopo terremoto del Friuli e a dell’Aquila e dopo il disastro del Vajont. Io mi fido degli alpini. Mio padre ha fatto l’alpino. Aveva un gruppo di amici con i quali parlava sempre di pace tanto che io gli chiedevo: ma come è possibile che questi militari abbiano tanto a cuore la pace? Gli alpini non hanno mai fatto un colpo di Stato”.

Il vero pericolo è la pandemia, non sono gli Alpini

“Li vedo – conclude Maraini – come una istituzione solidale della quale ci si può fidare. Non mi sembra giusto partire con il presupposto che sbaglino. Poi naturalmente se lo facessero, se ci dovessero essere atteggiamenti poco democratici, ne prenderemmo atto e ci opporremmo. Tuttavia mi sembra che in questo momento il ricorso agli alpini sia un fatto positivo. Ricordiamo che il vero pericolo sta nella pandemia”. Altro che difesa. E’ un bonario rintuzzare lo sciocchezzaio dell’ “amica Michela”.

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