Borsa “italiana”, non passa alla Camera la mozione di FdI. «Sinistra ottusa e ideologica»
«È sconcertante che l’aula della Camera, seppur con una manciata di voti di scarto, abbia bocciato la mozione su Borsa Italiana Spa a prima firma del presidente Giorgia Meloni che puntava a tutelare l’autonomia, la sicurezza e la stabilità finanziaria della nostra Nazione». Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.
Borsa, bocciata la mozione di FdI
Oggi, infatti, l’aula della Camera ha approvato con 406 voti favorevoli e 50 astenuti la mozione di maggioranza sul ruolo del Ministero dell’Economia nell’ambito del processo di vendita della società Borsa Italiana. Bocciata la mozione di FdI a prima firma Meloni che chiedeva al governo anche «il corretto e tempestivo utilizzo delle norme sulla golden power». Nel pomeriggio è intervenuta la leader di Fratelli d’Italia. «La sinistra – puntualizza Meloni – fa cadere nel vuoto l’appello di FdI e boccia alla Camera la nostra mozione per tutelare l’assetto strategico, l’autonomia e la governance di Borsa Italiana SpA, difendere la stabilità finanziaria dell’Italia e la sicurezza dei nostri asset, anche attraverso l’uso tempestivo del golden power».
Meloni: «Pd e M5S hanno votato contro per ragioni ideologiche»
«Su questo tema il Parlamento avrebbe dovuto dimostrare unità e parlare con una voce sola. Ma il Pd e il M5S hanno scelto di votare contro solo per ragioni ideologiche. E forse per non riconoscere all’opposizione la paternità di una proposta di buon senso. Sono felice che tutto il centrodestra abbia sostenuto la mozione di Fratelli d’Italia. È un grande segnale di compattezza, che conferma l’unità della coalizione nella battaglia a difesa degli interessi nazionali italiani», conclude Meloni. Nei giorni scorsi la leader di FdI dalle colonne di Milano Finanza, era intervenuta sull’acquisizione di Borsa Italiana da parte dei francesi attraverso il consorzio franco-olandese Euronext.
«Operazioni di tipo predatorio»
Per Giorgia Meloni l’operazione espone «ancora di più l’Italia a operazioni di tipo predatorio». «Da anni la presenza francese nel tessuto produttivo italiano si è moltiplicata. Andando ad occupare ruoli di primo piano anche nelle aziende e nelle infrastrutture strategiche». La leader di Fratelli d’Italia aveva ricordato che «all’indomani della nascita del governo Draghi Fratelli d’Italia ha chiesto al premier di intervenire con urgenza nell’organizzazione dei nostri servizi. Per creare una forte struttura di intelligence economica e difendere i nostri asset. Tema sul quale, negli ultimi anni, è totalmente mancata una adeguata attenzione da parte dell’Italia».
Borsa, FdI: «L’unico obiettivo era il rafforzamento del ruolo dell’Italia»
Lollobrigida dal canto suo avverte: «Preoccupa che anche stavolta i partiti della sinistra si siano confermati così smaccatamente ottusi e ideologici. Hanno respinto un dispositivo che aveva come unico obiettivo la protezione e il rafforzamento del ruolo dell’Italia nel sistema finanziario nazionale e internazionale. Forse il problema era rappresentato dal fatto che a presentare il testo sia stato il leader dell’opposizione? Bene che il centrodestra si sia espresso in modo unito e compatto, le nostre battaglie non si esauriranno certo con il voto di questa mattina».