Vaccini, Acquaroli: «Andiamo veloci. Anche a domicilio e al lavoro. Ma Roma deve fare presto»

5 Mar 2021 13:54 - di Redazione

Modello Marche. Va avanti spedita la vaccinazione della popolazione nella Regione guidata da Francesco Acquaroli. Somministrazioni anche a domicilio e nei luoghi di lavoro. Per accelerare il piano. E raggiungere l’obiettivi di stringere i tempi.

Marche, Acquaroli: novità sui vaccini

È il governatore di Fratelli d’Italia a illustrare le novità. “Abbiamo appena approvato in Giunta l’accordo con i medici di medicina generale. Per procedere con la somministrazione dei vaccini anti-Covid a domicilio. E negli studi medici“. Non solo. “Abbiamo anche aperto un tavolo con le categorie economiche e produttive. E la Camera di Commercio per definire un protocollo per la somministrazione dei vaccini anche nei luoghi di lavoro. Nel massimo rispetto delle disposizioni sanitarie”.

Verranno somministrati a domicilio e nei luoghi di lavoro

Acquaroli ringrazia i medici di medicina generale e tutte le sigle che hanno sottoscritto l’accordo. Importante anche il contributo di tutte le associazioni di categoria. “Per disponibilità e l’alto senso di responsabilità dimostrate. Ricordo che nella nostra Regione, oltre alla vaccinazione per il comparto degli operatori socio-sanitari, gli ospiti delle RsaA e gli over 80, sono iniziate le somministrazioni anche per il personale scolastico e delle università. Le forze dell’ordine e il settore della sicurezza. E la categoria dei pazienti più fragili, con patologie, in carico al servizio sanitario regionale”.

“Tutto dipende dallo Stato centrale”

È importante ricordare – conclude il presidente della Regione Marche –  che l’andamento del piano vaccinale dipende soprattutto dalla disponibilità di dosi che viene inviata alle Regioni dallo Stato centrale. Il governatore annuncia anche l’invio di osservazioni per il nuovo Dpcm. “Abbiamo chiesto un cambio di passo e un’accelerazione nell’acquisizione e nella fornitura alle Regioni delle dosi per la campagna vaccinale“.

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