Un anno fa Conte annunciava il lockdown. I social tra ricordo e rivolta: basta chiuderci in casa (video)

9 Mar 2021 12:13 - di Adele Sirocchi
lockdown

Lockdown un anno dopo. Un anniversario triste quello che oggi tutti gli italiani ricordano: il 9 marzo 2020 cominciava l’era del lockdown, le restrizioni, i controlli e poi le zone rosse, arancioni, gialle. E dopo un anno siamo punto e da capo: il Cts sta discutendo se introdurre o meno nuove restrizioni a livello nazionale.

Un anno fa Conte annunciava il lockdown

Un anno fa Giuseppe Conte faceva il suo annuncio appellandosi al senso di responsabilità e citava lo slogan: “Io resto a casa”. Ebbene gli italiani hanno risposto in modo egregio, rispettando le regole, attenendosi alle indicazioni spesso sbagliate che venivano dai vertici politico-sanitari. Ma sono stati due volte vittime: prima del confinamento, poi dell’atteggiamento poliziesco di chi ha voluto sempre colpevolizzare i cittadini. I vertici si sono al contrario auto-assolti, senza mai fare un briciolo di autocritica.

L’ipotesi di un nuovo lockdown fa arrabbiare gli italiani

L’ipotesi di un nuovo sia pur parziale lockdown sta scatenando l’ira degli italiani. Ne sono testimoni i social. In particolare Twitter dove l’hashtag #lockdownitalia è da ore in tendenza. Scrive Giuseppe Palma: ” Il 3 dicembre 993 morti. Il 7 il governo riaprì tutto fino al 21. Ieri 318 morti, il governo vuole varare un nuovo #lockdownitalia. Se poi andiamo a vedere il tasso di positività, oggi è meno della metà di quello di novembre. Finché c’è lockdown c’è controllo”.

Le voci dal web: basta chiuderci in casa

E ancora c’è chi sottolinea come la condizione sia la stessa di un anno fa: “Il 9 marzo 2020 ero chiusa in casa e il 9 marzo 2021 anche”. “Gli esperti che suggerisco l’ennesimo #lockdownitalia sono tutto tranne che esperti, perché se fossero esperti dopo un anno non avremmo più bisogno di questi esperti”. “Un anno fa ci chiudevano in casa per un mese, diventati poi due mesi ma sorpresa sorpresa dopo un anno sono ancora chiuso in casa”. E c’è chi posta foto degli striscioni con la scritta “Andrà tutto bene” per poi affiancarvi la foto dello stesso balcone con la scritta “vendesi”. Voci dal popolo della rete che però in questa giornata afferma lo stesso unanime concetto: basta chiusure. 

 

Anche la Tv oggi racconta un anno da quel discorso e dal primo #DPCM #lockdownitalia https://t.co/fhmHz6pv3S

— Tv Talk (@TvTalk_Rai) March 9, 2021

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