Salvini vuole vincere a Roma con la destra ma difende il governo dell’inciucio col Pd: “Draghi è concreto”
Salvini a tutto campo. Dal punto sul governo Draghi, alle proposte per Roma capitale, passando per l’inaugurazione della sede della Lega in via delle Botteghe Oscure, con un riferimento ironico al possibile invito di Zingaretti all’evento, nel luogo simbolo del Bottegone del Pci, oggi presidiato sul marciapiede di fronte alla ex storica sede comunista, dagli esponenti del Carroccio. Parla di tutto un po’. Ma, soprattutto, Matteo Salvini punta su Roma e Bertolaso. Dimostrandosi propositivo e ottimista. Nonostante il cambio di rotta che lo ha traghettato al governo. Le polemiche scatenate dall’entrata nell’esecutivo di maggioranza, a dir poco “eterogeneo”. Fino al caos vaccinale e alla proposta di un anticipo sui tempi dell’immunizzazione per i parlamentari, che il leader leghista rispedisce al mittente. Il tutto, a partire dalla presentazione alla Camera di un ddl per la città di Roma, con le iniziative della Lega per Roma Capitale».
Salvini punta su Roma e Bertolaso: presentate le idee della Lega per la Capitale
Iniziative illustrate e basate alla presenza del sottosegretario al Mef, Claudio Durigon. E dei dirigenti della Lega capitolini. Con loro William De Vecchis e Sara De Angelis, il senatore e la deputata che hanno firmato il ddl leghista per Roma Capitale. I quali, hanno anche sottolineato la svolta degli ultimi giorni scattata immediatamente dopo l’avvicendamento tra Arcuri e Figliuolo. Con il quale – rivela Salvini – abbiamo ragionato tre minuti al telefono per organizzare. E per correre sulla logistica dei vaccini». Perché, ha quindi esteso il discorso ad ampio raggio il numero uno del Carroccio in Aula: «Ci siamo. Il 2021 deve essere l’anno di rinascita. Anzi del Rinascimento. Spero che la proposta di legge viaggi veloce. Il governo Draghi è il governo della concretezza». Una certezza che Salvini ha declinato ed esteso a più fronti, con inedito ottimismo.
I contatti con Bertolaso: ecco cosa bolle in pentola
Quindi, il leader della Lega rendendo noti nel corso della conferenza stampa alla Camera i contatti in corso con Guido Bertolaso, ha anche asserito: «Oggi gli ho mandato un messaggio. Penso che da ottobre, dopo la Lombardia, potrà mettere in sicurezza la capitale». Ribadendo quindi come la Lega punti sull’ex capo della protezione civile come candidato sindaco di Roma.
Sulla proposta di alcuni deputati di vaccinare prima parlamentari e amministratori locali
Non solo. Sempre alla Camera, commentando la sollecitazione fatta oggi da alcuni deputati, nel corso dell’esame sul dl Covid. In seguito al quale, i parlamentari e gli amministratori locali hanno chiesto di poter accedere alla vaccinazione in via prioritaria, Salvini ha replicato con parere sfavorevole. Tanto che all’Adnkronos ha dichiarato: «Io aspetto il mio turno, non ho fretta».
Salvini, «voglio inaugurare sede Botteghe Oscure. Magari con Zingaretti»…
E tra prospettive e progetti, problemi e incomprensioni, Salvini si concede anche una provocatoria battuta indirizzata a Zingaretti e al Pd orfano del suo ex segretario. E con un chiaro riferimento al momento critico che i dem stanno attraversando, il leader della Lega si toglie lo sfizio di una battuta. Così, annunciando l’imminente inaugurazione della nuova sede del partito, allestita in via delle Botteghe Oscure, di fronte al Bottegone, storica sede del Pci, ha commentato: «Spero di poter inaugurare la sede della Lega di Roma, che è evocativa. Magari con Zingaretti… Anzi no, visto che lui non c’è più». Poi, assestando un ulteriore colpo sotto la cintura, sempre riferendosi al Pd in crisi, Salvini chiosa: «Qualcuno i voti li prende nei salotti del centro. A noi interessano le periferie, Tor bella monaca»…