Pensioni, conguaglio Irpef e trattenute: assegni “amari” a marzo. Ecco cosa accade voce per voce
Marzo amaro per i pensionati. Questo mese incasseranno un assegno più leggero. A causa dei conguagli dell’Irpef avranno, infatti, le pensioni ridotte. Sul rateo di pensione di marzo i pensionati italiani troveranno: l’Irpef mensile, le trattenute addizionali regionali e comunali dello scorso anno, il conguaglio 2020. Non solo, saranno anche conteggiate quelle relative al 2021 in acconto per il 2021 dell’addizionale comunale. Acconto che avremo come voce fino a novembre 2021.
Pensioni, il ricalcolo dell’Irpef
Inoltre, sempre sulla pensione di marzo sarà conteggiato il ricalcolo dell’Irpef per il 2020. Quindi scatterà una trattenuta che sarà calcolata in base ai dati dichiarati e che sono in possesso dell’Agenzia delle Entrate. Stiamo parlando di Irpef e addizionale regionale e comunale a saldo. Ovvero nei casi in cui siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua.
Pensioni, che cosa succede a chi incassa fino a 18mila euro
Come anticipa quifinanza.it, nell’ipotesi di pensionati che incassano fino a 18mila euro, per i quali il ricalcolo dell’Irpef ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre.
Chi supera i 18mila euro
Caso di pensionati, si legge ancora su quifinanza.it, con importo annuo complessivo superiore a 18mila euro e con importo inferiore a 18mila euro con debito inferiore a 100 euro. Il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo. Con l’azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze. La certificazione delle somme conguagliate avverrà nella Certificazione Unica 2021.
I conguagli dell’Inps
Anticipa ancora quifinanza.it che l’Inps ha anche effettuato i conguagli per il recupero delle imposte sospese in caso di calamità naturali. Occhio anche sulle pensioni d’oro. Le operazioni di conguaglio sulle pensioni d’oro sono finite, infatti, per rientrare tra gli elementi che determinano la cifra finale della pensione.