Omicidio stradale, in cinque anni 2455 indagati e 2.932 vittime. Ecco i numeri del dossier dell’Anci

30 Mar 2021 12:31 - di Milena Desanctis
omicidio stradale

La legge sull’omicidio stradale compie cinque anni. Dal 2016 le persone indagate in Italia sono state 2455, con casi aggravati da guida alterata da ebbrezza alcolica (160) e da sostanze stupefacenti (135). Sono stati 183 i casi di pirateria con la fuga e l’omissione di soccorso. Si tratta di un fenomeno presente soprattutto nelle grandi città e i motivi dichiarati delle fughe sono la mancanza di copertura assicurativa o un problema con la patente, mai conseguita, sospesa o revocata. La stragrande maggioranza dei procedimenti penali si conclude già in udienza preliminare con la richiesta degli imputati di un rito alternativo con riduzione della pena. Sono i dati contenuti nel dossier elaborato dall’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, sui dati raccolti dalle polizie locali.

Omicidio stradale, Decaro: «Pedoni e ciclisti più protetti»

«Cinque anni fa, abbiamo voluto il reato di omicidio stradale perché è necessario proteggere la sicurezza dei cittadini a cominciare dagli utenti più deboli della strada: su tutti pedoni e ciclisti. I dati raccolti dalle nostre polizie locali dimostrano che è stata una decisione corretta», ha sottolineato Antonio Decaro presidente dell’Anci.

«Sono ancora tante le vittime di incidenti, spesso provocati dalla distrazione di chi si mette alla guida, dalla scarsa consapevolezza dei rischi collegati alla propria condotta. Quei dati – osserva Decaro – testimoniano anche un’altra cosa: il gran lavoro che svolgono ogni giorno gli agenti delle polizie locali, presidio fondamentale per la sicurezza delle nostre città e comunità».

Omicidio stradale: i numeri

Nel dettaglio sono stati 2.837 gli incidenti mortali nelle città capoluogo di regione e di provincia. Le vittime sono state 2.932 per le quali sono 2.455 gli indagati. Dalla documentazione, emerge anche che in questi cinque anni, sono stati 306.746 gli incidenti con feriti; nello stesso periodo i pedoni deceduti sono stati 1.014, mentre 232 sono i ciclisti morti in incidenti stradali. Rispetto al periodo 2011-2015, nelle grandi aree urbane è sceso nettamente il numero dei sinistri mortali, passando da 2.129 a 1.718.

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