Neonato di 37 giorni muore per Covid in Grecia: complicazioni al cuore e ai reni
A soli 37 giorni di vita muore di Covid. La drammatica notizia arriva dalla Grecia. Il neonato era stato ricoverato all’ospedale pediatrico ateniese di Aglaia Kyriakou. Si tratta della più giovane vittima del coronavirus nel Paese, scrive la stampa ellenica. Gli sforzi dei medici per mantenerlo in vita sono stati titanici. Ma domenica notte, secondo le informazioni, le sue condizioni hanno iniziato a peggiorare. Come riportano i giornali locali il piccolo ha sviluppato complicazioni al cuore e poi ai reni. Poi è sopraggiunta la morte.
Il suo caso ha scosso molto l’opinione pubblica che in questi giorni ha seguito con apprensione la sua storia. Nei giorni scorsi anche il ministro della Salute Vassilis Kikiias aveva parlato del neonato.
«Sto seguendo quotidianamente, dal 19 febbraio, lo stato di salute di un bambino di soli 24 giorni, ricoverato nell’unità di terapia intensiva. È un’anima piccola, innocente, che combatte per la vita. I medici fanno quello che possono e desideriamo che tutto vada bene». Ora la drammatica notizia.
La Grecia ha esteso il lockdown nazionale
La Grecia la scorsa settimana ha esteso il lockdown nazionale fino al 16 marzo, dopo aver segnalato 2.702 nuovi casi di Covid-19. «Siamo nella parte più difficile di questa pandemia», ha detto ai giornalisti il ministro della Salute Vassilis Kikilias, avvertendo che le strutture sanitarie pubbliche ad Atene sono sotto una “pressione insopportabile” da settimane. «Al ritmo dei nuovi ricoveri, il sistema sanitario è spinto oltre i suoi limiti in termini di infrastrutture e personale», ha detto il ministro, aggiungendo che è stato rilevato un “aumento importante” nei casi a causa della variante britannica. Oltre al lockdown, sono state rafforzate le misure restrittive per impedire ai cittadini di attraversare i confini comunali e scoraggiarle a fare acquisti o esercizio fisico all’aperto.