«L’ivermectina è efficace contro il Covid». Ecco come funziona: il parere degli esperti

10 Mar 2021 20:32 - di Fortunata Cerri
ivermectina

Si parla tanto di vaccini ma è passato in secondo piano il tema dei farmaci che potrebbero essere utilizzati per combattere e curare il Covid. Ai microfoni di Radio Radio, Andrea Stramezzi, il medico che cura i malati a domicilio, ha spiegato che «ci sono studi scientifici che danno un ottimo valore alla molecola dell’ivermectina contro il Covid».  L’ivermectina è un farmaco antiparassitario fra quelli più usati negli Usa contro il Covid.

A Radio Radio si parla di ivermectina

In diretta a Un giorno speciale è intervenuto anche il professor Pietro Luigi Garavelli, primario della divisione di Malattie Infettive dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Come hanno detto i due esperti a Radio Radio l’ivermectina potrebbe essere una risposta a tutte le fasi del Covid.

Ivermectina, ecco il parere degli esperti

«La usiamo da un trentennio anche a dosaggio elevato in una popolazione molto particolare, gli anziani oncologici. E non abbiamo mai avuto un problema collaterale», ha spiegato Garavelli. «L’ivermectina è interessante non solo per il trattamento precoce a domicilio, che è la base di tutta la battaglia che si sta facendo, ma riesce a funzionare anche soprattutto sul cosiddetto long Covid. Il 30% della popolazione che esce da patologia acuta manifesta per mesi un Covid cronico, l’ivermectina si è dimostrato che agisce anche sulle forme latenti del virus che rimangono nell’organismo. E poi è utile per la profilassi. Laddove la politica vaccinale con un virus che continua a mutare anche sotto la pressione dei vaccini non è salvifica perché c’è il rischio che perdano di efficacia, è meglio essere protetti dalla presa settimanale dell’ivermectina».

Il dott Stramezzi: «Funziona in tutti gli stadi»

«Il vantaggio vero è che può funzionare in tutti gli stadi», aggiunge Stramezzi. «Può funzionare sia a livello di prevenzione quando hai dei sospetti di contagio. Ma anche negli stadi più avanzati dove l’idrossiclorochina non può più agire. Il Prof. Santin di Yale la usa da mesi con ottimi risultati. In alcuni paesi viene data normalmente e non ha nessun effetto collaterale. L’ivermectina è una potentissima arma con altri farmaci per impedire che i pazienti finiscano in ospedale, poi avremo il tempo con calma di vaccinarci».

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