La priorità dei grillini per Draghi? Il gatto Grisù allontanato dal treno: la battaglia approda in Parlamento

26 Mar 2021 10:06 - di Monica Pucci

C’è il Covid, ma c’è anche il gatto Grisù da salvare. Una battaglia giusta, quella lanciata dai grillini, visto che tutti noi amiamo gli animali e troviamo giusto difenderli, anche negli affetti personali con i proprietari, sia chiaro. Ma portare in Parlamento un caso singolo, di un singolo felino, un problema dovuto a un comportamento di un dipendente delle Ferrovie, in questa fase storica, appare quantomeno inopportuno. Ma c’è chi, come la deputata e portavoce del M5S Daniela Torto, ne ha fatto addirittura una video-denuncia sulla propria pagina Fb. Siamo alle comiche finali, lo abbiamo già detto?

Il gatto Grisù cacciato dal treno

Grisù, meraviglioso batuffolone di peli morbidi, come da foto in alto, a quanto pare sarebbe stato cacciato per errore da un treno a Pescara mentre i proprietari dormivano. «Ad allontanare il gatto dal mezzo è stato proprio il capo treno. Mi auguro che presto Grisù ritorni dalla sua famiglia», scrive la deputata Daniela Torto, annunciando una interrogazione a firma della deputata M5S. Ma la questione, della quale si spera non sarà investito direttamente il premier Draghi, impegnato su ben altre questioni, rischia di diventare addirittura culturale. La grillina invoca, infatti, “una rivoluzione culturale anche nel mondo animale che serva a fare luce sulla scomparsa”. L’accusa è gravissima e da sostenere, sia chiaro: “Se un capotreno avesse trovato un oggetto smarrito lo avrebbe buttato giù dal treno o avrebbe avvertito la polizia ferroviaria?”. Ma non sarebbe bastato fare uno squillo al capostazione o alle Ferrovie dello Stato? C’era bisogno di portare il gatto grillino in Parlamento?

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