Covid, in arrivo le nuove regole: ecco cosa si può fare e cosa no. Tutti i punti-chiave del Dpcm
Passa la linea del rigore. Nelle prossime ore Draghi firmerà il nuovo Dpcm con le misure anti-covid. Le graduali aperture chieste dai governatori nella lettera a Palazzo Chigi sono state respinte. Qualche spiraglio di luce si avrà, forse a partire dal 27 marzo per alcuni comparti, come cinema e teatri. Tra le varianti cromatiche, introdotte da Conte, si conferma una fascia arancione scuro. Per rafforzare alcuni divieti senza decretare il confinamento locale.
Covid, tutti i punti chiave del Dpcm Draghi
Ecco tutti i punti chiave delle misure che partiranno domenica 6 marzo e scadranno il 6 aprile. L’Italia continuerà a essere divisa per fasce di rischio: bianca, gialla, arancione e rossa. Nelle Regioni che per 3 settimane avranno il rapporto di contagi inferiore a 50 persone per 100 mila abitanti entrerà in vigore la zona bianca.
Confermato il divieto di spostamento tra le regioni, anche tra regioni gialle. Con eccezione, come sempre, per motivi di lavoro, salute e urgenza che devono essere certificate. Solo il nucleo familiare può andare nelle seconde case se si trovano in fascia bianca, gialla e arancione. Si può andare in albergo solo nelle zone bianche, gialle o arancione, purché si rimanga nella regione di residenza. Gli italiani potranno andare a fare visita a parenti e amici ma solo in due, con minori di 14 anni. E soltanto una volta al giorno dalle ore 5 alle 22. Possibilità che è vietata per chi vive in fascia rossa.
Asporto di cibi fino alle 18 (bar) e fino alle 22 (ristoranti)
È sempre consentito lo spostamento dei genitori separati o divorziati per stare con i figli. Nelle aree arancione, arancione scuro e rosso è consentito l’asporto di cibo e bevande dai bar fino alle 18. Dai ristoranti fino alle 22. 14 La consegna a domicilio è sempre consentita.
Nelle zone bianche consentite tutte le attività
Nelle zone di fascia bianca sono consentite tutte le attività. È abolito il coprifuoco fino alle 22. È obbligatorio l’uso delle mascherine e il rispetto del distanziamento. In fascia arancione e arancione scuro si possono svolgere attività motorie e sportive nel proprio comune. In fascia rossa sono consentite solo nei pressi della propria abitazione. Nelle zone arancione si può uscire dal proprio comune se ha meno di 5.000 abitanti. Ma – si legge nella bozza del decreto – solo “per una distanza non superiore a trenta chilometri. Con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia”.
Obbligo di tampone per chi torna dall’estero
Per chi torna dall’estero è obbligatorio il tampone antigenico o molecolare. Nelle 48 precedenti all’ingresso in Italia. Infine sono previsti quattordici giorni di isolamento fiduciario per chi torna da Stati Uniti, Austria, Brasile, Regno Unito e Irlanda del nord.