Covid, tasso di positività al 6.3%. L’indice di contagio supera l’1. La Campania torna in rosso
Con 24.o36 nuovi casi e 297 decessi il bollettino Covid della giornata odierna certifica che la pandemia ha ripreso ritmi preoccupanti. Il tasso di positività al 6.3% è in calo però rispetto al 6.7% di ieri. 222 gli ingressi nelle terapie intensive.
Friuli e Veneto arancioni, Campania rossa, Lazio gialla
E oggi, venerdì, è anche giorno in cui in base alle valutazioni dell’Istituto superiore di sanità cambiano i colori delle regioni: Friuli e Veneto da lunedì diventano arancioni, la Campania diventa rossa, Lazio e Liguria restano in giallo. In Lombardia il numero dei positivi è sempre superiore ai 5000 (sono 5210).
Brusaferro: indice di contagio da riportare sotto l’1
Il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro nell’incontro stampa settimanale ha detto che il dato dell’indice di contagio Rt a 14 giorni “mostra che il nostro Paese ha superato l’1. Questa non è una buona notizia, perché è un indicatore di crescita dei nuovi casi, dell’epidemia” di Covid-19. “E quindi l’obiettivo è, a livello di Paese e di singole Regioni e Province autonome, riportarlo il più rapidamente possibile sotto 1”. “Vedete però – fa notare Brusaferro – che quasi tutte le regioni sono con un Rt che supera 1. Ma questo dato è rilevante ed è un segnale importantissimo di necessità di adozione tempestiva di misure di mitigazione sul livello nazionale e regionale”.
Rezza: dobbiamo arrivare a fare 300mila vaccini al giorno
Gianni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, ha parlato invece della campagna vaccinale. “Abbiamo avuto purtroppo un periodo in cui le aziende non hanno del tutto rispettato la tabella di marcia relativamente alle forniture e questo ha causato dei ritardi, un abbassamento del numero di dosi somministrate. Dopo di che c’è stata una ripresa: l’altroieri stavamo a 160mila dosi somministrate, ieri a 180mila, quindi stiamo aumentando. Dobbiamo arrivare, la butto lì, a 300mila al giorno”.
AstraZeneca, verso il sì alle vaccinazioni per gli over 65
“E’ chiaro che, se vogliamo vaccinare un’elevata proporzione della popolazione nel più breve tempo possibile, dobbiamo ancora aumentare il numero di dosi”, ha sottolineato. “Non vediamo l’ora che arrivino sempre più vaccini e sempre più dosi di vaccino – ha inoltre affermato – su questo non c’è dubbio”. Rezza ha anche annunciato che gli studi effettuati consentono di dire che il vaccino AstraZeneca è efficace anche negli anziani e pertanto il ministero valuterà la sua somministrazione agli over 65.