Biden travolto da un’ondata di immigrati senza precedenti, scontro al Senato sui “dreamers”

19 Mar 2021 11:29 - di Paolo Lami

Travolto da un’ondata di immigrazione senza precedenti – oltre 100mila persone sono state fermate nelle ultime settimane dalla Border Patrol sul confine con un aumento del 28 per cento tra gennaio e febbraio, numeri mostruosi che non si vedevano da vent’anni, avverte il Dipartimento della Homeland SecurityJoe Biden deve fare i conti con un malcontento generale per il modo in cui sta facendo subire agli Stati Uniti la pressione esterna di quanti si presentano alle frontiere sperando di riuscire ad entrare e divenire parte integrante del sogno americano.

E, a proposito di sogni e sognatori, in queste ore la Camera Usa ha approvato il Dream and Promise Act, la legge che vorrebbe avviare sul percorso verso l’integrazione e la cittadinanza i cosiddetti “dreamers”, i sognatori. Cioè tutti quegli immigrati senza documenti entrati nel Paese da bambini, e lavoratori del settore agricolo.

Ma il sogno è destinato a spegnersi presto, infrangendosi contro gli scogli del Senato Usa.

Approvata con i 228 voti della maggioranza democratica, con l’opposizione di 197 repubblicani, la legge se venisse approvata al Senato – dove la sua strada in effetti è tutta in salita –  garantirebbe la regolarizzazione e poi il cammino verso la cittadinanza a 4,5 milioni di immigrati.

E’ dai tempi dell’amministrazione Obama infatti che i democratici tentano, senza successo, di varare una legge che garantisca il futuro degli immigrati entrati nel Paese da bambini, con il programma Deferred Action for childhood arrivals, varato da Barack Obama nel 2012, e, poi  ripetutamente bloccato e sommerso da una pioggia di ricorsi nei Tribunali.

L’approvazione alla Camera Usa della legge, che dovrebbe fare parte di un più ampio piano di riforma dell’immigrazione con cui Biden vorrebbe avviare verso la cittadinanza 11 milioni di immigrati, arriva in un momento molto difficile per l’inquilino della Casa Bianca sotto attacco dei repubblicani che lo accusano “di aver perso il controllo sul confine con il Messico” dove si sta registrando un flusso record di arrivi, soprattutto di minorenni non accompagnati.

“Fino a quando non riprende il controllo applicando leggi che funzionino, sarà difficile parlare di Dreamers o di altro”, ha gelato le speranze il senatore repubblicano Lindsey Graham.

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