Ali d’oro per Erika Raballo. È la prima top gun italiana. «Un sogno che inseguo dall’età di 16 anni»

15 Mar 2021 19:31 - di Eugenio Battisti

“Ali d’oro” per la giovane Erika Raballo, classe 1996, originaria di Alba nel cuneese. Nominata prima donna pilota di velivoli d’attacco della Marina Militare Italiana. L’agognato attestato è arrivato al termine del corso di addestramento presso la Naval Air Station di Meridian, in Mississippi. Con i “Tigers” del Training Squadron 9. Al termine di un percorso oltreoceano che si è concluso con il corso avanzato al Vt9.

Erika Raballo, prima donna pilota italiana di jet militari

Non è raro che i piloti della Marina italiana si addestrino negli Usa. Anche perché sono destinati alla linea di volo che utilizza gli stessi veivoli dei Marines, l’Av8 Harrier II e l’F35 nella versione B a decollo corto e atterraggio verticale. «Essere la prima donna pilota di jet della marina italiana è una sensazione incredibile», ha detto il guardiamarina Raballo. «Il mio desiderio è quello di essere la prima di tante. E spero di essere un’ispirazione per molte altre donne in tutti i campi di lavoro. Non perché sono speciale, ma per l’esatto contrario. Vengo da una piccola città, senza alcun background militare. E con la volontà e il duro lavoro sono riuscita a realizzare il mio sogno”.

“Ho realizzato il mio sogno. Dall’età di 16 anni”

Erika ha deciso di volere essere un pilota dopo aver visitato una base navale e aeronautica a 16 anni. Lì il colpo di fulmine. Una passione forte e tanta volontà hanno fatto il resto. Erika  ha iniziato il suo percorso nel 2012 con l’iscrizione alla Scuola Navale militare “Francesco Morosini”. Indirizzo liceo classico. Pochi anni dopo, nel 2015,  ottenne un ottimo traguardo con il concorso per Allievi Ufficiali Piloti di Completamento. Dove è risultata prima classificata. Per arrivare al traguardo del “brevetto”, Erika e i suoi compagni di corso hanno eseguito decolli e appontaggi sulla Gerald Ford. Raballo è ora certificata all’uso dei sistemi di decollo ed atterraggio delle portaerei della Classe Gerald Ford come le catapulte elettromagnetiche. E il sistema avanzato di arresto. La sua formazione proseguirà sugli  AV-8B Harrier o F-35B.

Giorgia Meloni: “Capacità e competenza al servizio della Patria”

Su Twitter la Marina statunitense ha rivolto le sue congratulazioni alla nostra pilota. “Lavoriamo con gli alleati Nato per rafforzare la nostra difesa collettiva”. Anche il Capo di Stato Maggiore della Marina militare, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, via social, le ha rivolto parole di elogio. Giorgia Meloni su Facebook si è congratulata pubblicamente con il guardiamarina Erika Raballo. “Un grande risultato dopo anni di studio e addestramento. Capacità e competenza al servizio della Patria“.

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