Sondaggio: Draghi piace ma i suoi ministri no. Vola Fratelli d’Italia, a meno di un punto dal Pd

22 Feb 2021 20:50 - di Redazione

Il sondaggio settimanale del Tg di Enrico Mentana su La7 era centrato stavolta sulla composizione del governo Draghi. Che soddisfa solo il 29% degli intervistati mentre lascia scontento il 56% del campione. E’ un’ombra che si deposita sull’aureola che i media hanno voluto attribuire al nuovo premier. Il quale nella scelta dei suoi ministri è stato deludente.

Perché non piace la composizione del governo Draghi

I motivi? Eccoli: per il 35% c’è scarsa competenza dei ministri, per il 26% sono troppi i ministri politici e poi ancora c’è chi è insoddisfatto per la composizione che non è politicamente equilibrata, chi per lo scarso numero di donne mentre solo il 7% si lamenta dei ministri tecnici.

La Lega primo partito al 23,1% ma perde quasi mezzo punto

Per quanto riguarda le forze politiche la Lega resta il primo partito al 23,1% ma perde lo 0,4%. Cala ancora il Pd che scende al 18,3% dal precedente 18,8% con un calo netto di mezzo punto. Balzo in avanti di Fratelli d’Italia con il 17,5% rispetto al 16,2% di una settimana fa. Una crescita di 1,3 punti che porta il partito della Meloni sempre più vicino al Pd. Il M5S è stabile al 15,4%. Forza Italia cresce e passa dal 6,9% al 7,5%. Scende ancora Italia Viva che passa dal 3,1% al 2,6%.

Premiata la scelta di opposizione di FdI

La scelta di opposizione fatta da Fratelli d’Italia incontra quindi il favore di una larga fetta di elettori scontenti per l’ennesimo governo imposto agli italiani senza passare dalle urne. Una parte dell’elettorato leghista appare invece perplesso per la scelta pro-Draghi di Matteo Salvini mentre l’area moderata che guarda al centrodestra si sente più rappresentata da Forza Italia piuttosto che dalla svolta europeista del Carroccio.

 

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