Si denuda e molesta due bimbe in un parco giochi alla periferia di Roma: il “maniaco della Bufalotta”

26 Feb 2021 13:44 - di Davide Ventola
maniaco parco giochi

Si è inoltrato nel parco giochi, che il pomeriggio è affollato da bambini che giocano. Poi ha attirato l’attenzione di due di loro, calandosi i pantaloni e denudandosi. I bimbi hanno immediatamente allertato i genitori raccontando quanto accaduto. Ma quando gli adulti sono corsi a vedere dove fosse il maniaco, l’uomo era già fuggito, facendo perdere le proprie tracce.

Nel parco giochi manca anche la videosorveglianza

Lo riporta il sito locale Romatoday, registrando quanto accaduto in un parco giochi alla periferia della Capitale, nel quartiere Bufalotta Cinquina. Gli agenti del commissariato Fidene Serpentara hanno avviato un indagine nel parco avviando una caccia all’uomo che non ha dato esiti. L’episodio risale a giovedì pomeriggio, poco prima del tramonto.

I poliziotti del Commissariato Fidene Serpentara diretto da Fabio Germani hanno raccolto la denuncia di un genitore, hanno quindi ascoltato alcuni testimoni. Gli investigatori del III Distretto di via Enriquez hanno cominciato le ricerche dell’uomo, al momento con esito negativo. A complicare le indagini la mancanza delle videocamere di sorveglianza nell’area dove è avvenuto l’adescamento.

Caccia al maniaco: l’appello su Facebook

Inevitabilmente, tra i genitori c’è preoccupazione per quanto avvenuto, in pieno giorno e in un luogo che per i bimbi dovrebbe essere sicuro. E il tam tam è scattato su Facebook, per mettere in guardia gli abitanti della zona. Sul gruppo Social del quartiere una mamma ha scritto nel dettaglio quanto accaduto. “Oggi mio marito era al parco vicino all’ MD insieme a nostra figlia ed altre famiglie – scrive una mamma sul gruppo Facebook Cinquina e dintorni – Alle bambine si è avvicinato un uomo in auto che a detta delle bimbe era nudo e si toccava. Quando le bambine sono andate ad avvisare mio marito l’uomo è ripartito”. Secondo quanto riportato dalla donna, la vettura era parcheggiata dietro la recinzione e il maniaco è sempre rimasto vicino all’auto. Probabilmente per essere pronto alla fuga nel caso qualche adulto si fosse accorto di quanto stava accadendo.

 

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