Quella volta a nella sezione di Piazza Tuscolo: Domenico Gramazio ricorda Franco Marini
«Franco Marini è stato un convinto anticomunista e un grande sindacalista. L’ho conosciuto quando era segretario della Cisl e io segretario della Cisnal per il pubblico impiego. Ricordo che al tavolo per il rinnovo dei contratti la Cgil non voleva che fossi presente, ma Marini si impose con i suoi perché disse che I dipendenti pubblici non erano una fabbrica privata e quindi dovevano essere presenti tutti i sindacati, compresi gli autonomi e la Cisnal. E così fu». Così il presidente della Fondazione Rivolta Ideale, Domenico Gramazio, già consigliere regionale del Msi-Dn e parlamentare di Alleanza Nazionale, ricorda lo scomparso Franco Marini.
Gramazio: “Stile e correttezza”
«Lo ricordo quando venne a piazza Tuscolo. Era la primavera del 1997 e con la sezione Appio Latino Metronio di An organizzai la festa tricolore. Tra i vari esponenti politici che ho invitato sul palco c’era anche Marini che da pochi mesi era stato eletto segretario del Partito Popolare. Ricordo che Marini aprì il suo intervento con una frase storica. “Piazza Tuscolo da piazza dello scontro è diventata piazza del confronto”.
Quel giorno per il Pds c’era Livia Turco, allora ministro della Sanità, e fu un bell’incontro. E poi di confronti ne abbiamo avuti tanti anche a Palazzo Madama dove ci siamo ritrovati come parlamentari e che lui da presidente ha saputo guidare con stile e correttezza anche nei momenti dei dibattiti più “vivaci” e “movimentati”, come quando cadde il governo Prodi».