Meloni spiega il no a Draghi: “Io non tradisco i miei elettori. Sarò la sentinella degli italiani”

6 Feb 2021 9:35 - di Luisa Perri
Meloni Draghi

“Si tratterebbe di tradire quello che siamo, fin dalla nostra nascita. Fratelli d’Italia fu fondato in polemica con il Pdl per l’appoggio al governo Monti. Sulla base di convinzioni profonde. Non posso governare con il Pd e il M5S, dal quale mi divide tutto. E non voglio far passare per inevitabili troppe cose che non lo sono”. Così Giorgia Meloni al Corriere della Sera, ribadendo il no a Draghi.

Meloni ribadisce il no a Draghi

Nell’intervista al Corriere della sera, la leader di Fratelli d’Italia, smentisce  gli “slogan” di molti leader politici. “Non è vero che non è possibile andare a votare, non è vero che governando con gente con cui non si condivide nulla si possa fare bene, non è vero che un esecutivo tecnico, seppur autorevolissimo, faccia per forza meglio di uno che nasce con un mandato popolare, come la storia degli ultimi anni ci ha insegnato. La nostra non è solo una posizione di principio, è una salda convinzione”.

“A FdI conviene stare all’opposizione? La convenienza era accodarsi agli altri”

Alla domanda di Paola Di Caro, sulla convenzienza di restare da sola all’opposizione, la Meloni risponde chiaramente. “FdI non è abituata a prendere decisioni sulla base della convenienza. Inoltre, è sempre bene che esista un’opposizione in una democrazia. Lo è perfino per chi governa, e l’ho detto anche al presidente incaricato. È bene avere una sentinella, una voce libera, qualcuno che non deve seguire una linea per forza, in un senso o nell’altro. A Draghi ho assicurato che se un provvedimento ci convince ci saremo, anche se si tratterà di votare in passaggi difficili per altri. E lo faremo senza chiedere nulla in cambio”.

 

Meloni e il no a Draghi per rispetto degli elettori

“Sarebbe stato più facile per noi entrare al governo, nessuno avrebbe potuto rimproverarci nulla, saremmo stati tutti nella stessa situazione, nessuno avrebbe potuto fare le pulci all’altro. Ma se io faccio una cosa di cui non sono minimamente convinta, contraria a quello che ho sempre sostenuto, come potrebbe domani un elettore fidarsi ancora di me?”, dice ancora la leader di FdI

Salvini nel governo? “Sempre che finisca come sembra…”

“Non voteremo per il governo, poi il tipo di opposizione dipenderà dal quadro generale, dalla squadra, dal programma, dalla discontinuità con il governo precedente”, aggiunge Meloni che poi parla delle scelte di FI e Lega: “Da Berlusconi me lo aspettavo, lo aveva lasciato intendere. Dalla Lega meno, lo avevano escluso, sempre che poi finisca così come sembra in queste ore…”.

Infine, Giorgia Meloni ricorda che l’opposizione di FdI non sarà irresponsabile. “L’idea della spesa buona, degli investimenti per la crescita sono temi sui quali ci troverà attenti, disponibili e responsabili. Mi auguro che su questo convinca anche Pd e M5S, che finora hanno fatto l’esatto contrario”.

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