E’ morto lo storico Giovanni Cherubini, studioso della società medievale. Aveva 85 anni

22 Feb 2021 19:13 - di Redazione

Lo storico Giovanni Cherubini, tra i massimi studiosi internazionali di storia medievale, specialista dell’età dei Comuni e dell’Italia rurale del basso Medioevo, è morto questa mattina nella sua abitazione di Bagno a Ripoli (Firenze) all’età di 85 anni. L’annuncio della scomparsa del professore emerito di storia medievale è stato dato dall’Università di Firenze, dove ha svolto tutta la carriera. Era nato il 2 luglio del 1936 a Bibbiena (Arezzo).

Cherubini, lo studio delle strutture della società medievale

Le ricerche di Cherubini hanno riguardato in particolar modo la storia della società medievale, indagata nelle strutture sociali, nelle attività economiche, nella mentalità e negli aspetti religiosi. Autore di numerosissime pubblicazioni, ha presieduto il comitato scientifico della “Storia dell’agricoltura italiana”, in 3 volumi, edita dall’Accademia dei Georgofili nel 2002 e ha fatto parte del coordinamento scientifico di molte altre opere collettive, fra cui “Vita civile degli italiani. Società, economia, cultura materiale” (Electa, 6 volumi, 1986-1991) e “Storia della società italiana” (Sandro Teti Editore, 25 volumi, 1981-1991). Tra i suoi saggi spiccano “L’Italia rurale del basso Medioevo” (Laterza, 1985), “Le città italiane dell’età di Dante” (Pacini Editore, 1991) e “Le città europee del Medioevo” (Bruno Mondadori, 2009).

Fu allievo e assistente di Ernesto Sestan

Cherubini ha iniziato la sua carriera accademica come allievo e poi assistente di Ernesto Sestan. È stato direttore dell’Istituto di Storia della Facoltà di Lettere e quindi del Dipartimento di Storia, oltre ad essere coordinatore del Dottorato di ricerca in Storia medievale dal 1986 al 2000, dopo Elio Conti. Ha guidato anche il Centro studi sulla civiltà comunale del Dipartimento di Studi storici e geografici, da lui fondato nel 2003.

Faceva parte di numerosi Centri di studio e Accademie

Giovanni Cherubini è stato, inoltre, presidente del Centro Italiano di Studi di Storia e d’Arte, con sede a Pistoia, membro del comitato scientifico dell’Istituto internazionale di Storia Economica “Francesco Datini” di Prato e del comitato scientifico del Centro di Studi sulla Civiltà del basso Medioevo, con sede a San Miniato (Pisa). Ha diretto dalla fondazione e fino al 2009 la rivista “Annali Aretini”, è stato responsabile scientifico della “Rivista di storia dell’agricoltura”, pubblicata dall’Accademia dei Georgofili di Firenze.

Nella sua lunga attività Cherubini è stato chiamato a far parte di molte accademie o società storiche, tra cui l’Accademia dei Georgofili, l’Accademia di Scienze e Lettere ‘La Colombaria’, l’Accademia del Cimento, l’Accademia Petrarca di Arezzo, l’Accademia degli Intronati di Siena, la Deputazione toscana di Storia patria.

Ai numerosi volumi dedicati alla storia delle città e delle campagne medievali (tra i quali “Signori, contadini, borghesi. Ricerche sulla società italiana del basso Medioevo”, La Nuova Italia, 1974), con particolari approfondimenti sulla Toscana (“Scritti Toscani. L’urbanesimo medievale e la mezzadria”, Salimbeni 1991; “Fra Tevere, Arno e Appennino. Valli, comunità, signori”, Editoriale Tosca, 1992; “Città comunali di Toscana”, Clueb, 2003), Cherubini ha unito interessi più vari (“Santiago di Compostella. Il pellegrinaggio medievale”, Protagon, 1998; “Gente del Medioevo”, Le Lettere 1995; “Il lavoro, la taverna, la strada. Scorci di Medioevo”, Liguori, 1997; “Pellegrini, pellegrinaggi, giubileo nel Medioevo”, Paravia/Scriptorium, 2000) che si riflettono nelle centinaia di articoli su riviste, interventi a convegni, seminari di studio pubblicati.

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