Donne Pd in rivolta, Povia: “Volevano fare le Drag-queen? Oggi sarebbero state coperte di insulti”

15 Feb 2021 17:26 - di Eugenio Battisti

L’universo rosa all’ombra del Pd è in rivolta. Le donne del partito di Zingaretti sono in subbuglio per il pessimo trattamento ricevuto da Draghi e dal partito. Nemmeno un ministero piccolo, senza portafoglio. Tanto per salvare la faccia.

Monta la protesta delle donne del Pd

Scava scava l’esecutivo di super Mario non solo non si è rivelato all’altezza delle aspettativa come ‘alto profilo’ ma ha deluso anche le aspettative femminili. Tradito le fan delle quote rosa. Le donne del Pd protestano. Si agitano. Fanno rete e fanno discutere. Nel mirino un governo maschilista che non valorizza la presenza femminile. E non pensate ora di blandirci con qualche sottosegretariato, dicono.

Noi rete donne: Zingaretti ha sbagliato

Su ministeri e quote rosa, “Zingaretti si sarebbe dovuto impegnare di più, ma si sarebbero dovute impegnare meglio anche le donne del Pd”. Parola di Daniela Carlà coordinatrice di Noi Rete Donne. “Ora mi auguro che la discussione non porti a richieste nell’immediato. Ma a una lunga riflessione sulla leadership femminile, sul ruolo tra tecnica e politica, all’interno degli schieramenti di centrosinistra. Tranne alcune eccezioni, le donne dem, in questa fase, non le abbiamo viste nella comunicazione pubblica, non ne sono state protagoniste. Le vediamo oggi che sono risentite”.

Lucia Annunziata: fanno bene ad alzare la voce

C’è chi come Lucia Annunziata le invita a fare sul serio. “Hanno fatto molto bene a protestare. Anche questo è un modo per uscire da un ruolo subalterno. Ii toni sono buoni e hanno fatto bene a metterlo sul tavolo”. Per la giornalista vale la vecchia regola che “alla fine non bisogna chiedere agli uomini, le cose. Ma bisogna prendersele”.

“Dovrebbero uscire dal partito e andare al misto”

La conduttrice di in mezz’ora rilancia l’idea di un’amica. Tutte le donne del Pd  dovrebbero uscire dal partito e confluire nel Gruppo Misto per sei mesi. “Ho pensato: che idea fantastica! Tu pensa, per sei mesi le donne, anche di altri partiti, che operano nel gruppo Misto, sarebbe il gruppo più forte del Parlamento! Farebbe vedere esattamente il peso delle donne, quello che valgono”.

Povia: dovrebbero essere contente…

C’è anche chi, come Povia, ribalta la situazione. “Dovrebbero essere contente di non avere un ministero”,  dice il cantautore politicamente scorretto sgradito alla sinistra. “Lo fanno solo perché vogliono mettere nel curriculum di essere state anche delle ‘Drag-queen’? Oggi sarebbero arrivati i primi insulti per le chiusure in montagna, dei ristoranti e di un futuro lockdown”. Ironico come sempre il cantautore vincitore di Sanremo nel 2006″. Anche sul profilo del nuovo governo. ”Tra un ‘Draghi-Conte’ e un ‘Conte-Draghi’ non c’è molta differenza’‘.

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