Benigni ci propina il Dante antifascista. Nel suo tour farà propaganda per la nuova legge Fiano

5 Feb 2021 15:29 - di Riccardo Angelini
Benigni

Una legge per punire con sanzioni severe chi propaganda le idee del fascismo e del nazismo sui social. La promuove con una raccolta di firme il sindaco di Sant’Anna di Stazzema, teatro nel 1944 di una feroce strage nazista. E l’attore Roberto Benigni ha chiamato il primo cittadino, Maurizio Verona, promettendo il suo appoggio.

Il sindaco di Stazzema: Benigni mi ha telefonato

“Benigni mi ha telefonato – racconta il sindaco di Stazzema (Lucca) – mi ha detto che ha apprezzato l’iniziativa e che la condividerà”. “Ha saputo dell’iniziativa – continua il sindaco – e mi ha detto che la promuoverà durante il tour sulle letture della Divina Commedia di quest’anno, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Sentire dire a un grande artista come lui che ci aiuterà nella condivisione, è una soddisfazione”. La proposta di legge per essere depositata in Parlamento dovrà raggiungere le 50 mila firme entro il 31 marzo.

Benigni ci parlerà di un Dante antifascista?

Naturalmente Benigni è liberissimo di aderire alle iniziative che più ritiene opportune ma ciò che risulterebbe davvero intollerabile sarebbe piegare Dante alle esigenze ideologiche dell’antifascismo militante. Da ricordare inoltre che anche il parlamentare dem Emanuele Fiano propose in Parlamento una legge del genere e non se ne fece nulla, proprio per la difficoltà di porre un confine preciso tra propaganda e libera espressione del pensiero garantita dalla nostra Costituzione.

C’è già la legge Scelba del 1952

Senza contare che già esiste una legge, la legge Scelba del 1952, che già considera reato l’apologia di fascismo. Il sospetto è allora che, approfittando del tour dantesco, Benigni da lettore della Commedia si trasformi in comiziante. Uno sfregio per Dante e un’occasione persa per inquadrare il Poeta nel suo tempo e nel suo contesto come è doveroso fare per rendergli il tributo che merita.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *