Attenti al 1° marzo, 50 milioni cartelle esattoriali in partenza. Attesa per il decreto ristori 5

18 Feb 2021 15:37 - di Giorgia Castelli
cartelle esattoriali

La tregua è finita. Dal primo marzo riprenderà a pieno regime il lavoro dell’Agenzia delle entrate, con l’invio delle cartelle esattoriali. All’incirca stiamo parlando di 50 milioni di cartelle. Un tema spinoso che dovrà affrontare nel minor tempo possibile il governo Draghi. Le pratiche che si sono accumulate nel 2020 sono numerose: si parla di 34 milioni  dell’Agenzia della riscossione e 16 milioni dell’Agenzia delle entrate. Come anticipa ItaliaOggi i tecnici del ministero dell’Economia stanno valutando di far ripartire in maniera graduale la macchina amministrativa. Le cartelle dovrebbero arrivare nell’arco di due anni.

Cartelle esattoriali, l’esame del decreto ristori 5

Ci sono pochi giorni per trovare una soluzione e non infliggere l’ennesima batosta sui cittadini già enormemente penalizzati dalla crisi economica e dal Covid. Sul tavolo c’è già il decreto ristori 5 che è rimasto bloccato a causa della crisi di governo e adesso è allo studio dell’équipe voluta da Draghi.  Il provvedimento è in attesa di approvazione.  Come si legge sempre su ItaliaOggi, il decreto è stato finanziato con uno scostamento di bilancio di 32 miliardi di euro. Nel testo sarà necessario riscrivere i criteri di accesso ai contributi a fondo perduto, con una scelta per i ristori perequativi, una sorta di conguaglio per le attività che li hanno ricevuti nel corso del 2020 e nuovi criteri che tengano conto del calo del fatturato su base annuale e l’incidenza dei costi fissi.

L’incognita della rottamazione

Resta l’incognita della rottamazione. Il governo Conte stava studiando una nuova rottamazione per alleggerire le cartelle della parte relativa a interessi e sanzioni. Era prevista, scrive ItaliaOggi, anche l’ipotesi di saldo e stralcio per quelle cartelle entro un determinato importo che rappresentano più un costo che gettito per lo Stato. Ora c’è grande attesa, bisognerà vedere se questa operazione verrà inserita nel decreto ristori 5 o se sarà accantonata.

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