Strage di storni a Roma per i botti di Capodanno. Video e foto virali sui social

1 Gen 2021 16:50 - di Redazione
storni

Strage di storni a Roma subito dopo la mezzanotte, ripresi in un video di un utente facebook. Sotto accusa i botti di Capodanno per festeggiare l’arrivo del 2021. A documentare il triste accaduto, con le agghiaccianti immagini del tappeto di volatili sull’asfalto, sono stati diversi utenti social, fra i quali Diego Fenicchia che nella notte ha ripreso le carcasse in via Cavour, in pieno centro della Capitale.

Le immagini fanno il giro della rete

“Scusate – ha scritto su Fb – ma a me è già passata la voglia di festeggiare. Centinaia di uccelli morti, Via Cavour adesso. I botti non erano così necessari in fondo, da giustificare centinaia di vite animali”. Lo stesso Fenicchia ha poi replicato alle accuse che video e fotografie del triste evento fossero in realtà un falso.

L’utente che le ha postate: non sono immagini false

“Scusatemi, mi stanno arrivando messaggi dove si mette in dubbio l’autenticità delle foto e del video, in relazione al fatto che è successa una cosa simile in tempistiche diverse. Purtroppo – scrive Fenicchia -, e sottolineo purtroppo le immagini sono vere, non avrei mai voluto essere lì in quel momento, e inizialmente non avevo neanche capito cosa c’era per strada. Ora c’è chi dice che sia colpa dei botti, del 5g… io non lo so, non ero presente nel momento della morte di quei poveri animali e non sono uno scienziato, posso solo dire che ho visto uccelli a terra anche in altre parti di Roma, come a piazza Indipendenza, via Nazionale, e Nomentana. Questo è quanto”, la conclusione del post. A chi gli chiedeva come mai fosse in giro a quell’ora di notte pur essendoci un coprifuoco da rispettare, Fenicchia ha risposto che di mestiere fa il tassista.

La Lipu spiega il fenomeno

Sul sito dell’agenzia Agi l’associazione Lipu (Lega italiana protezione uccelli) spiega così l’accaduto: “Si sono scontrati tra loro per la paura e il disorientamento dovuto alle esplosioni dei fuochi di artificio”. “Sono pochi i sopravvissuti – aggiunge l’associazione – purtroppo la tecnica delle esplosioni con disorientamento è utilizzata spesso, soprattutto dai bracconieri. Gli uccelli dormono sugli alberi e, ai primi rumori sospetti si agitano. La paura fa perdere loro concentrazione e questo li porta a sbattere tra loro o al muro”.

per vedere il video clicca qui 

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