Conte non ha i numeri ma Scanzi dorme: “Mai con Renzi, gli antifascisti si uniscano per Conte”

16 Gen 2021 20:28 - di Monica Pucci
“Mai, mai, mai riaccogliere Renzi. MAI”. Nelle ore in cui il premier Conte incassa il no dell’Udc e di Mastella sul fronte dei responsabili, il contianissimo Andrea Scanzi, sulla sua pagina Fb, continua a menare su Renzi, senza accorgersi che nel frattempo i renziani stanno rientrando in gioco. E i “pontieri” del M5S e del Pd lavorano sottotraccia per cercare di far rientrare i dissidenti, visto che con i responsabili non si va da nessuna parte. E c’è chi parla anche di possibili dimissioni di Conte, prima del suo discorso alla Camera e al Senato, per formare un Conte-ter con un bel rimpasto e un riconoscimento importante ai renziani.

Scanzi e Travaglio ancora tifano per i responsabili

Scenari che sfuggono ai giornalisti dell’house organ di Conte, “Il Fatto Quotidiano”, a cominciare da Scanzi, che sul suo profilo Fb dice no e no a Renzi. “Mai!”. “Il governo Conte si presenti a Camera e Senato lunedì e martedì. Se ci sono i numeri, senza imbarcare orpelli impresentabili e possibilmente solo con responsabili “tollerabili” (ex M5S, ex Pd e centro), vada avanti. Se non ci sono i numeri: voto. Una scelta tragica e devastante, lo so, ma l’ha voluto Renzi. E nessun governo con dentro Renzi e Boschi può essere accettabile. Ancor più dopo la loro decisione di aprire questa crisi VERGOGNOSA. (Di cui persino loro si sono già pentiti)”.

E non manca l’appello antifascista con sardine e partigiani

Tutto superato dagli eventi, a quanto pare, così come superato dalla storia è il suo appello antifascista, su cui si unisce a partigiani e sardine varie. “La società civile sta provando a compattarsi di fronte alla vile crisi istituzionale aperta da Italia viva. Il documento punta a far convergere energie e volti dell’associazionismo, del volontariato, del Terzo settore, del movimento sindacale, della cooperazione, delle giovani generazioni, del mondo della cultura, dell’informazione, delle arti e della scienza, della società civile, della buona economia, col sostegno delle istituzioni e dei partiti democratici. È un appello che va verso la giusta direzione. Questo va fatto: dialogare, convergere, superare le distanze. Unirsi in un’alleanza antifascista per salvare l’Italia. Aderisco convintamente!”, annuncia Scanzi al suo popolo di follower.
Magari tra un paio di giorni lo firmerà anche Renzi, bisogna avvisare Scanzi…

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