Renzi a Conte (e Casalino): «Non siamo al Grande Fratello, basta post retorici su facebook e tweet»
Prima la riunione con i parlamentare di Iv, poi l’intervista a Repubblica. Matteo Renzi attacca Conte, continua a scalciare, a rompere e ricucire. Tranquillizza i suoi («il voto non ci sarà») per evitare emorragie dettate dalla paura delle elezioni. Dà bordate al governo e soprattutto al premier e alle sue sceneggiate televisive e sui social. L’unico vero elemento è che la maggioranza rossogialla si sta coprendo sempre di più di ridicolo. «Capisco che nella cultura del Grande Fratello è difficile da accettare, ma i testi di legge non sono post, i decreti non sono tweet, una riforma non è una storia su Instagram». Una stoccara al premier e a Casalino.
Renzi a Conte: «Basta ritardi, basta immobilismo»
Nell’incontro su Zoom con deputati e senatori, il leader di Iv definisce la minaccia del voto «un bluff». E aggiunge il solito ritornello, non sarà lui «a consegnare il Paese alla destra». Un copione già visto. Sul resto ogni scenario resta aperto, Renzi si tiene mani libere e rilancia la palla al premier Conte. «Al momento siamo senza risposte». Insiste: «Basta ritardi. Noi vogliamo la stabilità, ma non vogliamo l’immobilismo».
Conte «sprezzante e sorprendente»
«Più che farlo cadere, vorrei vederlo muovere», puntualizza a Repubblica. «Il governo è immobile: si vive di rinvio in rinvio. Vogliamo sciogliere i tanti nodi aperti, dalle infrastrutture ai soldi per la sanità. Vogliamo chiarezza su scuola, cultura, lavoro. Questo abbiamo chiesto al premier con lettere, sms, documenti, riunioni. La risposta è stata sprezzante e sorprendente: ci vedremo in Parlamento, ha detto Conte. Evidentemente è già convinto di avere i voti in Aula, forse di Forza Italia. Mi sembra un errore politico e un azzardo numerico. Ma auguri a lui e all’Italia».
Renzi e i post retorici di Conte
I numeri per sostituire Italia viva in Senato non ci sono? «È più facile che Salvini ne rubi altri tre al M5S che – dice Renzi – il contrario». Conte ha aperto a Italia Viva con un lungo post. «Quando la smetterà di scrivere post retorici e inizierà a confrontarsi sui temi di merito facendo davvero politica, ci troverà a fare l’interesse dell’Italia e degli italiani. Basta che faccia presto, perché non c’è più tempo».