Orrore a Santo Domingo: italiana violentata, uccisa e chiusa nel frigo. Arrestato l’assassino

23 Gen 2021 12:37 - di Redazione

Morta dentro il frigorifero, legata e imbavagliata, con evidenti segni di violenza sessuale. E’ stata trovata così Claudia Lepore, 59enne di Carpi, in provincia di Modena, uccisa a Santo Domingo dove si era trasferita nel 2009 per aprire un residence a Punta Cana.

Sembra che fosse intenzionata a tornare a vivere in Italia e che per questo aveva trascorso gran parte del 2019 a Carpi, città dove in passato aveva gestito il bar ‘Bel Ami’. A riportare la notizia è il Resto del Carlino. Il dubbio degli inquirenti è che sia morta assiderata.

La confessione dell’assassino

“La polizia ha arrestato un 46enne del posto, Antonio Lantigua alias ‘El Chino’ considerato l’autore materiale dell’omicidio. Coinvolti nell’inchiesta anche due italiani”, si legge sul quotidiano. Si tratterebbe di un’ex socia della vittima, che si dice innocente, e di un altro uomo. El Chino ha confessato di aver ucciso la donna su commissione, per 200mila pesos (l’equivalente di 3000 euro). A incastrarlo un messaggio inviato pare proprio alla ex socia: ‘Pagami o ti ammazzo’. E’ stata lei a denunciare la scomparsa dell’amica.

La Farnesina segue la vicenda

L’ambasciata d’Italia a Santo Domingo, in stretto raccordo con la Farnesina,”segue fin dall’inizio la vicenda della connazionale deceduta, in costante contatto con le autorità locali e con i familiari, cui presta la massima assistenza”, hanno riferito fonti del ministero degli Esteri.

 

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