Notte di follia a Carmagnola: uccide la moglie e il figlio di 5 anni, poi si lancia dal balcone

29 Gen 2021 9:30 - di Davide Ventola

Tragedia familiare questa notte intorno alle tre a Carmagnola nell’hinterland torinese. Un  39enne al culmine di una lite familiare ha ucciso, con ogni probabilita’ con un oggetto contundente, la moglie, coetanea, e il figlioletto di appena 5 anni, tentando poi il suicidio lanciandosi da un balcone di casa.

Chi erano le vittime della strage di Carmagnola

I carabinieri giunti sul posto allertati dai vicini di casa, hanno arrestato l’assassino. L’uomo, attualmente, è ricoverato in ospedale a Torino. Non sarebbe in pericolo di vita, piantonato in stato di fermo dai militari. Sul luogo dell’omicidio, a Carmagnola, sono in corso i rilievi tecnici dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Torino.  L’assassino si chiama Alexandro Riccio, 39 anni, ha ucciso, utilizzando un corpo contundente, la moglie Teodora Casasanta. Quindi ha ucciso il piccolo Ludovico utilizzando un coltello. La donna, secondo quanto emerso dalle prime verifiche, aveva annunciato al marito di volerlo lasciare. A quel punto, l’uomo prima avrebbe ucciso la moglie e poi il figlio, nel sonno.

Col lockdown delitti in famiglia in aumento

Nel 2020, anno del lockdown, sono aumentate le donne vittime di omicidio. Sono infatti passate da 111 del 2019 a 112 del 2020 e quelle uccise in ambito familiare affettivo (da 94 a 98). E’ quanto emerge dal rapporto diffuso ieri sugli omicidi del Servizio Analisi Criminale, diretto da Stefano Delfini, che fa parte della Direzione Centrale della Polizia Criminale, ufficio interforze del Viminale.

Lombardia e Piemonte in testa per femminicidi

Delle donne vittime di omicidio del 2019 la maggior parte è stata uccisa in Lombardia (18), di queste 16 in ambito familiare o affettivo e 12 da partner ed ex partner. Seguono l’Emilia Romagna (14) e il Lazio (12). Le regioni che non hanno registrato femminicidi sono la Basilicata, il Friuli Venezia Giulia, il Molise e la Valle d’Aosta. Nel 2020, anno in cui sono state uccise 112 donne, la Lombardia continua a mantenere il primato con 21 omicidi, 17 commessi in ambito familiare o affettivo e 10 da partner ed ex partner. Segue il Piemonte con 16 donne tutte uccise in ambito familiare o affettivo, 12 delle quali per mano di partner ed ex partner. Le regioni con meno episodi delittuosi risultano il Friuli Venezia Giulia e l’Abruzzo, rispettivamente con 2 e un solo omicidio, mentre non si registra alcun delitto in Basilicata, Molise, Umbria e Valle d’Aosta.. Sono altri dati forniti dall’ ufficio interforze del Viminale, guidato dal prefetto Vittorio Rizzi. Una cifra che, l’omicidio di stanotte a Carmagnola, ha drammaticamente incrementato.

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