Maxi-assembramento al funerale sinti: folla al corteo, chiesa gremita. I social: per loro niente restrizioni?

11 Gen 2021 10:59 - di Martino Della Costa
Folla al funerale sinti Vicenza

Polemiche, indignazione e preoccupazione, per il maxi-assembramento al funerale sinti di Vicenza. Una folla incontenibile. Il corteo funebre sfila copioso per le strade di Vicenza. La chiesa gremita che, secondo quanto riportato dal sito dell’eco vicentino, avrebbe ospitato tra i banchi «almeno 300 persone assiepate all’interno». «Oltre a quelle sul sagrato e sul piazzale». Un assembramento preoccupante. Inedito in tempi di Covid. E immortalato, tra indignazione e rabbia, da una miriade di immagini amatoriali riprese dai telefonini della gente del luogo. Video divenuti virali in poche ore. E sui social in molti gridano alla vergogna di un Paese vincolato dalle restrizioni, in teoria. Ma che, nella loro pratica quotidiana, sembrano valere a corrente alternata. E in molti postano e ritwittano: norme e divieti valgono solo per noi italiani? E come non comprendere sfoghi e recriminazioni? Quella che a Vicenza si è riservata in strada e in chiesa. era una marea umana. Tutti fuori e riuniti per accogliere il feretro di un giovane di 25 anni, cittadino di etnia sinti. Un caro estinto a cui il clan di parenti e amici ha potuto riservare una cerimonia d’addio d’altri tempi. E che da oltre 24 ore continua a suscitare polemiche e sdegno. Quella folla di sinti, arrivata da più parti del Veneto, ha gremito la Chiesa di Maddalene a Vicenza. Che, però, non potendo contenere la folla che ha presidiato la frazione cittadina, ha tracimato fuori del sagrato creando – e alimentando ad ogni nuovo arrivo – una situazione di pericolo in termini di emergenza sanitaria. Oltre che di trasgressione alle norme previste da molteplici Dpcm del governo in merito al contenimento della diffusione dei contagi.

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