Lui molla la sposa all’altare. Lei trova all’istante un rimpiazzo tra gli invitati. E non è un film…
Lui molla la sposa all’altare. Lei trova all’istante un rimpiazzo tra gli invitati. E non è un film… Anche se sembra la scena di un film. Un copione teatrale di Eduardo. Di più: quadi un dramma che sfiora la tragedia shakespeariana, con imprevedibile happy end sul finale però. Niente di tutto questo, invece: solo la pura realtà. I fatti che stiamo per raccontare arrivano addirittura dalla lontana India. Ma non sono la trama di un film di Bollywood o la sceneggiatura di un cinepanettone: anche se la stampa locale descrive protagonista femminile pronta ad avvelenarsi per la disperazione e il futuro marito mentre si dà rapidamente a gambe prima del fatidico sì.
Lo sposo molla la sposa all’altare: lei minaccia di avvelenarsi
Andiamo con ordine. Come riferisce il Messaggero e, prima di lui, l’edizione on line del Bangalore Mirror nel raccontare il movimentato matrimonio indiano, il ciak si batte in un esterno giorno nel Tarikere taluk, nel distretto di Chikkamagaluru, in India. Naveen, il promesso sposo, e Sindhu, la promessa sposa, sono reduci da un servizio fotografico del giorno prima. Ma quando l’indomani, sono chiamati a ricevere gli ospiti in arrivo alla cerimonia, del futuro coniuge si perdono le tracce. La disperazione è ampiamente visibile negli occhi della sposa abbandonata all’altare. E di lì a poco, si manifesterà platealmente anche nei suoi comportamenti. Minaccia di farla finita. Medita vendetta. È quasi sul punto di dare forfait quando, i suoi risoluti genitori, annunciano di aver trovato per lei un altro sposo.
Poi… trova un rimpiazzo tra gli invitati: e le nozze hanno inizio
L’uomo, Chandru, autista della Bmtc, la compagnia dei trasporti pubblici della zona, è semplicemente uno degli inviati. I futuri suoceri lo hanno individuato nella sala degli ospiti e, con la stessa fulminea rapidità, lo hanno catapultato all’altare. E lui, tra il frastornato e il lusingato, accetta di convolare a nozze e di riparare il fio subito dalla sposa abbandonata all’altare. tutto nella frazione di pochi, concitati istanti. Il lieto fine sembra garantito. O no?