La Lega soffia un parlamentare al M5s: arriva Zennaro. E i renziani perdono un deputato
“Finire alla mercé di Mastella è proprio il contrario di quello per cui ho chiesto il voto tre anni fa”. Antonio Zennaro lo aveva anticipato ieri alla Voce di Rovigo. Oggi è arrivata la conferma che il deputato eletto nelle file del Movimento Cinque Stelle, ma ormai da un anno nel gruppo Misto, non voterà la fiducia al governo Conte. Anzi, passerà armi e bagagli con la Lega.
Il parlamentare di origina veneta lo ha formalizzato con una lettera al presidente della Camera Roberto Fico. Zennaro ha spiegato la posizione da eletto grillino. E le ragioni del passaggio al partito di Matteo Salvini. “Nel 2018 c’era tanta voglia di cambiamento, ma quella spinta è stata completamente tradita dal Movimento, appoggiando tutta una serie di provvedimenti sbagliati. Se ora entrano in un governo tenuto in piedi da Mastella finiscono per negare loro stessi”.
La sorprese, però, non finiscono qui. “Sono ore convulse, è in ballo il passaggio di alcuni senatori del gruppo del Movimento 5 Stelle alla Lega, non faccio nomi e numeri, ma qualcuno verrà da noi a breve”. Così il senatore della Lega Gianmarco Centinaio, parlando delle trattative in corso.
Non solo Zennaro: il deputato renziano De Filippo passa al Pd
Ma è proprio il partito di Grillo e Casaleggio quello in maggiore fibrillazione. Infatti, un parlamentare su sette ha già lasciato il Movimento 5 Stelle. Una media mai vista nella storia repubblicana. Tra Palazzo Madama e Montecitorio, sono ben 47 parlamentari su 226 deputati e 112 senatori inizialmente eletti. E la fuga pare tutt’altro che terminata.
Si tratta del secondo spostamento (dopo quello di De Filippo da Iv al Pd), in una giornata caratterizzata dalle notizie attorno alla ricerca dei numeri, in particolare però al Senato, per una maggioranza in grado di sostenere un eventuale governo Conte ter. Tra i cosiddetti “costruttori” c’è appunto anche il deputato lucano Vito De Filippo, che ha deciso di lasciare proprio Italia Viva per garantire il sostegno al Governo Conte con il ritorno nel Partito Democratico. Di seguito la sua dichiarazione: “E’ stata sbagliata la scelta di Italia Viva di aprire la crisi mentre il Paese è attraversato da tante difficoltà e sofferenze. Per questo lunedi voterò la fiducia al governo.