«Il governo cadrà solo a causa dei marziani». Il ministro Bonafede si dà alla fantascienza

10 Gen 2021 16:32 - di Leo Malaspina

Come Isaac Asimov, qualcuno nel governo accusa i marziani e le teorie della fantascienza per giustificare l’esplosione del pianeta Conte. “Toccare il premier è impensabile. È lui che ha tenuto il Paese in una fase come quella della pandemia, e che ha condotto la trattativa in Ue sul Recovery”. Così il peggior ministro del governo Conte, (insieme alla Azzolina), il Guardasigilli  Alfonso Bonafede, affida il suo  pensiero autorevole all’house organ dell’esecutivo, ‘Il Fatto Quotidiano‘. “Ognuno ora dovrà assumersi le proprie responsabilità, evocare la crisi agli italiani pare – sottolinea – una cosa da marziani”.

Bonafede: senza questo governo si va alle urne

“Noi lavoriamo perché questo governo vada avanti, e per questo proponiamo anche un patto di legislatura per tutta la maggioranza. Ma ciascuno nei prossimi giorni si assumerà le responsabilità delle proprie decisioni. E se fosse messo in discussione Conte a quel punto – avverte Bonafede – ci sarebbero solo le elezioni”.

Il ministro parla degli argomenti dei renziani come “fantascientifici“. “Interpretare Iv per me è arduo. Di certo la posizione del M5S sul fondo salva Stati è chiara, e sia il Mes che il Ponte non rientrano nell’ambito del Recovery Plan. Non erano temi all’ordine del giorno. Dopodiché penso che continuare a ostentare tensione – spiega il Guardasigilli – sia profondamente sbagliato. La gente ci chiede soluzioni, non certo una crisi che oltretutto non verrebbe compresa a livello internazionale”.

“I nostri ministri sono tutti bravi”

Ma il M5S è soddisfatto dei propri ministri. Si può allargare la squadra senza togliere nessuno?, gli chiede il giornalista del Fatto. “Non parlo di retroscena e ipotesi. Mi interessano i temi, le cose da fare. Toccare Conte è impensabile, i nostri ministri hanno lavorato bene e il premier ha tenuto il Paese in una fase come quella della pandemia, e che ha condotto la trattativa in Ue sul Recovery. Senza di lui, c’è solo il voto? Noi lavoriamo perché questo governo vada avanti, e per questo proponiamo anche un patto di legislatura per tutta la maggioranza. Ma ciascuno nei prossimi giorni si assumerà le responsabilità delle proprie decisioni. E se fosse messo in discussione Conte a quel punto ci sarebbero solo le elezioni. Non ragiono di maggioranze alternative o cose del genere. Renzi romperà? Auspico davvero che prevalga la responsabilità, il lavoro da fare è ancora tanto. Dobbiamo proseguire con la campagna di vaccinazione, partita molto bene. Con 550mila vaccini fatti siamo i primi in Europa e dobbiamo continuare così. In tempi di emergenza, come si fa a parlare di crisi?”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *