Gregoretti, l’audizione di Conte a Palazzo Chigi. Salvini: «Ho difeso il mio Paese. Sono fiero»
In mezzo alla crisi più pazza del mondo la giustizia va avanti. In queste ore il premier deve vedersela con un grattacapo aggiuntivo. L’audizione davanti al gip per il processo Gregoretti, nel quale Matteo Salvini è indagato per sequestro di persona. La testimonianza del premier, come persona informata dei fatti, si svolge a Palazzo Chigi.
Gregoretti, l’audizione di Conte a Palazzo Chigi
“Conte ha un ruolo centrale. Credo sia l’unico che ci possa dare delle indicazioni fondamentali per l’eventuale rinvio a giudizio di Salvini nell’ambito del processo Gregoretti”. Così il gip di Catania, Nunzio Sarpietro, arrivando a palazzo Chigi per ascoltare il premier. Sarà l’avvocato del leader leghista, Giulia Bongiorno, probabilmente a rivolgere alcune domande a Conte, al termine della sua deposizione. Salvini, a sua volta, potrebbe rilasciare dichiarazioni spontanee nel corso dell’incontro. La tesi dell’ex premier dell’Interno, depositata in diverse memorie, non è mai cambiata. Non si trattò di sequestro di persona ma della scelta di chiudere i porti all’immigrazione clandestina, come da programma elettorale, decisione condivisa e approvata dal governo e dai ministri competenti. Conte in testa.
Il selfie di Salvini: sono sereno, ho fatto il mio dovere
Salvini si dice sereno e twitta il suo pensiero postando un selfie, che lo immortala sorridente a palazzo Chigi. Non per un incarico esplorativo ma come ‘vittima’ di un processo politico. “Qui Palazzo Chigi. Pronto questa mattina al processo per ‘sequestro di persona’. Da ministro ho difeso il mio Paese, ridotto sbarchi e dispersi in mare, salvato vite, fatto risparmiare milioni e protetto gli Italiani. Ne sono fiero“.