Ferno, 6000 abitanti, a ogni estrazione della Lotteria un biglietto vincente. Ma per il ministero è tutto ok
Proprio come accaduto lo scorso anno, è assai probabile che il tagliando fortunato (serie F, numero 245030) sia stato venduto all’interno dell’aeroporto. In una delle numerose edicole della società Hudson (Gruppo Dufry). Edicole che ricadono sotto il territorio comunale di Ferno. In paese, infatti, c’è soltanto una sola rivendita autorizzata alla vendita dei tagliandi della lotteria nazionale. Come da tradizione l’estrazione è avvenuta nel giorno dell’Epifania. Anche quest’anno è stata abbinata alla trasmissione “I soliti ignoti” condotta da Amadeus).L’anno scorso, il sottosegretario all’economia Maria Cecilia Guerra, confermò la regolarità delle operazioni ed escludendo ogni possibilità di malfunzionamento o di alterazione.
Ferno, una possibilità su 650mila: il “miracolo” si ripete
L’agenzia delle dogane e dei monopoli ha contattato una società di formazione e comunicazione scientifica, specializzata nel gioco d’azzardo, che ha valutato in una su 650mila circa la probabilità di un evento simile. E un rappresentante della società aveva affermato che l’evento, seppur caratterizzato da una bassa probabilità, non risulta impossibile».
In definitiva, le verifiche avevano confermato «l’assoluta regolarità delle estrazioni del 6 gennaio 2020 anche riguardo alla casualità dell’esito delle stesse». Nessuna alterazione dell’estrazione, dunque, secondo l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, che ha citato i test sul corretto funzionamento delle apparecchiature per estrarre lotterie e le registrazioni video dell’estrazione, messe a disposizione anche del Codacons.
ll deputato leghista Bianchi si era però detto «non soddisfatto» della risposta data dal sottosegretario Guerra. «Ci aspettavamo ulteriori verifiche – ha aggiunto il deputato varesino – tuttavia posso sostenere che sono soddisfatto nel sapere che due paesi del mio territorio diventeranno la Mecca dei giocatori delle lotterie».