De Falco star, da Schettino al sì a Conte. E Feltri lo fulmina: “Il premier gli ha ordinato di salire a bordo…”

19 Gen 2021 15:00 - di Lucio Meo
De Falco dalla parte di Conte

Vittorio Feltri non fa sconti a nessuno, neanche ai presunti “eroi” nazionali come il Comandante Gregorio De Falco, passato alla storia, si fa per dire, per quell’invito rivolto al Comandante Schettino di “salire a bordo, cazzo”, nella nottata della grande tragedia della Costa Concordia, all’Isola del Giglio. De Falco, nel frattempo sceso in politica con il M5S e nel frattempo anche uscito dallo stesso Movimento, oggi ha annunciato che voterà la fiducia al governo Conte, dopo una improbabile crisi di coscienza personale.

De Falco finisce nel mirino di Vittorio Feltri

Il direttore di Libero Vittorio Feltri ha scritto, sul tema, un tweet fulminante: “Conte dice a De Falco: sali a bordo, cazzo! E lui sale subito. Coerente”. Quanto basta per sintetizzare, amaramente, quell’annuncio di De Falco, arrivato qualche ora prima.”Voterò la fiducia al governo. L’esecutivo si è impegnato a mettere in atto un’operazione di soccorso alla popolazione, grazie alla predisposizione di strutture di prossimità per effettuare test rapidi anti-Covid”.

La telefonata a Schettino che aveva lasciato la nave…

Nel gennaio del 2012 Gregorio De Falco divenne celebre per aver coordinato le operazioni di soccorso alla nave “Costa Concordia”. Le sue esortazioni al Comandante della nave che stava naufragando furono diffuse in rete e da moltissime trasmissioni televisive. Nel settembre 2014 venne trasferito alla Direzione Marittima di Livorno, con le mansioni di capo ufficio studi e relazioni esterne e denunciò di essere vittima di un ritorsione. Prima di approdare, e poi di lasciare, il Movimento Cinque Stelle.

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