Emma Bonino demolisce Conte: lei dice il falso, io ancora non so in che mese mi toccherà il vaccino…
Con voce flebile ma sicura Emma Bonino nell’aula del Senato demolisce Giuseppe Conte e le sue pretese. E annuncia che non voterà la fiducia. “Non credo a quello che lei ci ha rappresentato in aula”. Conte dipingendo un’Italia dove va tutto bene, anche nel contrasto alla pandemia, ha ingannato gli italiani e ha raccontato balle al Parlamento. E ancora: “Mia mamma mi diceva sempre che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, basta fare un giro negli ospedali o sentire qualche famiglia sulla questione della scuola o la confusione creata da comunicazioni ansiogene per non credere nel Paese che lei ha descritto. Io non so né il giorno né il mese in cui mi vaccinerò. E non perché manchino i vaccini ma perché non c’è un piano serio e dettagliato”.
Bonino: la legge proporzionale non è compito del governo
Bonino ha anche detto che è inverosimile l’immagine data da Conte di una compagine governativa che lavora in armonia “quando è fin troppo nota la litigiosità della maggioranza”. Poi ha sottolineato che la legge proporzionale, da Conte usata come merce di scambio per avere l’appoggio dei cosiddetti “responsabili”, non è compito del governo.
“Lei – ha continuato – ha annunciato un vivo interesse per la legge proporzionale. Presidente, non è il suo compito. Non spetta a lei né favorire né ostacolare, questa è una prerogativa par-la-men-ta-re”.
La svolta non può venire da una maggioranza raccogliticcia
Infine ha attaccato il M5S per i continui diktat, dal Mes alle questioni legate alla giustizia. La svolta, ha concluso, non può arrivare da una “maggioranza raccogliticcia fondata su chi veniva chiamato un tempo voltagabbana e che adesso diventa salvatore della Patria. Questo non è essere responsabili né costruttori”. Serve un governo forte e davvero responsabile: “E il suo governo non lo era prima e non lo sarà domani”.