E’ morta Monica Buzzegoli, moglie di Vittorio Mussolini. Sarà sepolta nella cripta del Duce a Predappio
Quello con Vittorio Mussolini fu un grande amore. Così lo definiva la seconda moglie Monica Buzzegoli. Morta martedì scorso a 91 anni a Forlì. I funerali saranno celebrati venerdì nella chiesa dei Cappuccini. La salma della cantante di origini italiane nata in Argentina sarà tumulata nella cripta della famiglia Mussolini. Nel cimitero di San Cassiano a Predappio. La stessa dove riposano Benito Mussolini, Vittorio (secondogenito del Duce, morto nel 1997) e donna Rachele. Monica aveva sempre espresso il desiderio di riposare lì, accanto agli altri componenti della famiglia Mussolini.
E’ morta a Forlì Monica, moglie di Vittorio Mussolini
Conobbe Vittorio Mussolini il 23 aprile 1964, durante una cena a Buenos Aires, quando era già separato dalla prima moglie. “Fu amore a prima vista. E il nostro è stato un grande grande grande sentimento”, raccontòMonica Buzzegoli al Resto del Carlino.
La famiglia Buzzegoli, originaria di Vinci, era emigrata in Argentina, a Rosario, dove Monica era nata e aveva studiato lirica. Durante le prove al teatro Colon di Buenos Aires, un luogo frequentato dal figlio, rifugiatosi in Argentina alla fine della guerra. Appassionato di cinema nel 1932 Vittorio aveva sceneggiato, diretto e interpretato Lo sceriffo Tremendone, opera amatoriale realizzata nel giardino di Villa Torlonia. Con l’aiuto del fratello Bruno, degli amici e dei compagni di liceo. Durante la guerra d’Etiopia venne assegnato alla 14esima Squadriglia ‘Quia sum leo”, ‘Testa di leone’. Con la caduta del regime, durante i ‘quarantacinque giorni’ del 1943, assieme si attivò per la ricostruzione di un governo fascista in Italia. Dopo il 25 luglio Vittorio Mussolini si rifugiò in Germania, dove costituì un governo fascista provvisorio. Durante la Repubblica di Salò fu a capo delle segreterie del padre.
Si conobbero nel 1964 a Buenos Aires: amore a prima vista
Nel 1964 il ritorno della coppia in Italia a Villa Carpena, l’abitazione della famiglia Mussolini. Dove vissero con donna Rachele fino alla sua morte. “L’accompagnavo a letto tutte le sere”, raccontava Monica che chiama la moglie del duce ‘mamma’. “Prendeva l’aspirina e leggeva San Francesco. Mi ha voluto bene ma mi aveva ordinato di non avere figli. Questo è stato un grande dolor”. La signora Buzzegoli Mussoli ha sempre rivendicato anche un rapporto di amicizia con Edda Ciano, la primogenita di Benito. “Come fosse mia sorella”.
Sarà sepolta a Predappio dove riposano il marito, il duce e donna Rachele
Monica lasciò Villa Carpena nel 2001, quattro anni dopo la morte di Vittorio, per trasferirsi a Forlì. Come erede aveva acconsentito alla vendita della Villa, salvo poi pentirsene. Ebbe rapporti difficili con l’attuale proprietario, Domenico Morosini. Che approdarono davanti al giudice di pace per una vicenda nata da alcune frasi scritte dalla stessa Buzzegoli sul registro dei visitatori. Di lei si curavano negli ultimi anni la badante romena Joanna e alcune amiche fidate: “L’abbiamo accompagnata fino all’ultimo respiro con tanto affetto e amore“.