Covid, 15.378 contagi e i morti raddoppiano (649). Bassetti: “La terza ondata sarà durissima”
Covid, contagi in aumento. I morti raddoppiano. E un esperto del calibro di Bassetti che affida a Facebook il suo amaro sfogo per quanto sta accadendo. Gli aggiornamenti odierni dell’emergenza sanitaria ruotano attorno a questi tre dati. E le conclusioni non sono incoraggianti. Il virus continua a correre. E a fare paura. Il bollettino odierno non promette nulla di buono. Anzi, conferma dati in crescita esponenziale. Numeri che, a fronte di 15.378 contagi da coronavirus resi noti in Italia oggi, rilevano un numero di decessi raddoppiati in 24 ore. Dunque, stando al report della Protezione Civile diffuso dal ministero della Salute, cresce il numero dei positivi a fronte dei 135.106 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. E aumentano del doppio i casi di morte: che oggi sono 649 (ieri ne sono state registrate 348). Numeri drammatici, che portano il totale dei decessi a 76.329 dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
Covid, 15.378 contagi, morti raddoppiati in 24h. Bassetti lancia l’allarme
Per quanto riguarda il dato delle terapie intensive, attualmente sono ricoverate 2.569 persone, 10 in meno rispetto alle stime di ieri. I guariti sono 1.536.129 (+16.023), mentre gli attualmente positivi 569.161 (-1.297). Un capitolo a parte merita l’indice di positività che, stando ai dati forniti da Protezione Civile e Ministero della Salute, si aggira attorno all’11,4%. Un numero in calo del 2.4% rispetto al 13,8% di ieri. Quando, a fronte di 77.993 tamponi, ci sono stati 10.800 nuovi casi e 348 vittime.
Covid e contagi, Bassetti: «Altro che lotteria dei colori: la terza ondata sarà durissima»
Ma tra dai al rialzo e stime in lieve flessione, non c’è da abbassare la guardia. Tanto che uno dei protagonisti in camice di questa terribile pandemia, il virologo del San Martino di Genova, Matteo Bassetti, lancia l’allarme: «Tanta confusione. Unendo anche la lentezza delle vaccinazioni, la terza ondata sarà durissima». Una disamina amara, quella dell’esperto in prima linea, che riassumendo velocemente quanto accaduto durante le feste. E ipotizzando di conseguenza uno scenario futuro tutt’altro che confortante, polemizza sugli interventi del governo e tuona postando: «Il Natale e l’Epifania, con l’Italia zona rossa. Poi arancione. Poi gialla, poi di nuovo arancione. Ma forse un arancione un po’ più scuro, quasi mattone. Poi forse bianca… Non è la lotteria dei colori. È il modo di affrontare la pandemia dell’Italia. C’è confusione».
Covid e contagi, lo sfogo amaro e polemico dell’infettivologo su Fb
Uno sfogo amaro, quello affidato da Bassetti a Facebook, in cui il direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria, aggiunge quindi: «Unendo anche la lentezza della campagna vaccinale, se finirà la seconda, la terza ondata sarà durissima». Prospettive drammatiche, quelle ipotizzate dall’infettivologo, che non a caso, conclude: «Avevamo un sistema che seguiva un metodo scientifico con le differenze geografiche nei numeri dei contagi e dei ricoveri nelle varie aree. Era un sistema migliorabile e semplificabile, ma almeno seguiva principi di evidenza e di logica». Poi invece, chiosa duramente l’esperto, «si è deciso di passare a un sistema su base politica. Dove i colori vengono decisi a livello nazionale per tutti uguali. E non si sa su quali basi. Con tutta questa confusione e poca programmazione fatta con metodo, prevedo tempi nuovamente bui per la sanità italiana».