Il Centrodestra confida nella saggezza del Colle. “Conte si dimetta e andiamo al voto”

13 Gen 2021 20:27 - di Alessandra Danieli

Il centrodestra non stappa lo champagne (come scrive qualche parlamentare del Pd a corto di notizie). Non c’è molto fa festeggiare. Di fronte alla crisi appena annunciata con le dimissioni dei renziani dal governo, l’opposizione alza la voce. Pretende le dimissioni di Conte, ormai privo di credibilità, e chiede il ritorno alle urne.

Meloni: Conte si dimetta. Elezioni subito

Italiani in ginocchio, governo allo sfascio”, scrive su Facebook la leader di Fratelli d’Italia. “‘Italia non può permettersi di perdere altro tempo. Conte si dimetta. Elezioni subito”. Giorgia Meloni è la prima a commentare poco prima di entrare al vertice del centrodestra convocato d’urgenza a Montecitorio. Al quale partecipano, oltre all’ex ministro della Gioventù, Matteo Salvini, Antonio Tajani,  Giovanni Toti e Maurizio Lupi tra gli altri.

Il centrodestra unito si appella a Mattarella

Bisogna fare presto. L’Italia non può aspettare le liti, i giochini e le reciproche accuse dei partiti di governo, di Conte e Renzi, dei Cinquestelle e del Pd”. Così’ la nota congiunta del centrodestra al termine del punto sulla crisi di governo. “Il centrodestra è la prima forza politica del Paese –  continua il comunicato – e, dopo un vertice che ha confermato la grande compattezza della coalizione, chiede che il Presidente del Consiglio prenda atto della crisi. E si dimetta immediatamente o, diversamente, si presenti domani in Parlamento per chiedere un voto di fiducia“.

Nessun inciucio o stampelle a governi di sinistra

Se non ci sarà la fiducia, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia chiedono la via maestra del voto per riportare al governo del Paese una maggioranza coesa ed omogenea. Con un programma condiviso e all’altezza dei problemi drammatici che stiamo affrontando. “Ci affidiamo alla saggezza del presidente della Repubblica per una soluzione rapida. I partiti del centrodestra ribadiscono con chiarezza la loro indisponibilità a sostenere governi di sinistra”.

Salvini: Il governo in Italia non c’è più. Al voto

Anche il leader della Lega, a caldo, prima del vertice affida ai social la sua riflessione. “Conte, Renzi, Di Maio, Zingaretti. Litigio infinito, Italiani in ostaggio. Salute, lavoro, scuola, tasse. Tutto fermo. Quindi?”, si domanda Salvini. “Gennaio, voto in Portogallo. Febbraio, voto in Catalogna. Marzo, voto in Olanda, Israele e Bulgaria. Aprile, voto in Albania. Maggio, voto in Scozia, Galles e Cipro. Giugno, voto in Francia. Settembre, voto in Norvegia, Russia e Germania. Ottobre, voto in Repubblica Ceca. Il governo in Italia non c’è più? Che si fa? #elezioni #democrazia #libertà”.

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