Vittorio Sgarbi, un fiume in piena: «Di Maio è un cameriere, Conte è un miracolato»

17 Dic 2020 16:55 - di Alberto Consoli
Sgarbi Conte Di Maio

Sgarbi si infuria con Conte e Di Maio sulla vicenda dei nostri pescatori liberati. Che non si scambi una vergogna per un successo. Il centrodestra ha espresso felicità per loro e le famiglie. Senza per questo non rilevare la pochezza di un governo che dopo 108 giorni ha il coraggio di cantare vittoria. Tra le reazioni alla vicenda, che certo che si fa notare per i consueti “toni pacati”, c’è anche quella espressa da  Vittorio Sgarbi.

Sgarbi furioso con  Conte e Di Maio

Certamente felice per la liberazione dei pescatori siciliani di Mazara del Vallo, ma dai suoi profili social lancia l’anatema a chi si copre d’incenso: “Adesso spero che i due incapaci che sono volati lestamente in Libia, il miracolato Giuseppe Conte e il cameriere Luigi Di Maio, non pensino a utilizzare i pescatori per la solita passerella e per la solita propaganda”. Cosa che sta mestamente accadendo.

Sgarbi: “Due miracolati”

Speranza inutile, Sgarbi saprà benissimo che i magnifici due – il premier e il ministro degli Esteri – si sono imbarcati per una passerella indecorosa. Il significato del termine “basso profilo” è del resto sconosciuto a questo governo. Che va a farsi bello dell’esito della vicenda dei nostri pescatori, pensando forse di farci dimenticare che siamo ancora all’oscuro della  restrizioni riguardo le festività. A soli sette dalla vigilia di Natale.  Visto il viaggio in Libia, non se ne riparlerà prima di stasera. Forse. Se non sono miracolati questi.

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