Nomine in Campania, scoppia il giallo della nomina a Mastursi. Bufera su De Luca

3 Dic 2020 15:14 - di Fortunata Cerri
De Luca

Scoppia il caso Campania. Nello Mastursi torna alla Regione Campania. Il governatore  Vincenzo De Luca lo ha nominato segretario particolare.  La nomina, come si legge nelle pagine di Napoli di Repubblica,  è contenuta in un decreto firmato dal governatore campano e vale oltre 100mila euro l’anno.

Il caso Mastursi

Mastursi era  già stato segretario nel 2015 dopo la prima elezione di De Luca. Ma, come ricorda Repubblica, dopo essere stato accusato dalla procura  di essere al centro di presunte manovre per salvare gli governatore dagli effetti della legge Severino, fu costretto a dimettersi.  Mastursi poi per quella vicenda fu condannato per induzione indebita e ora è in attesa della sentenza d’appello. Ora, cinque anni dopo è pronto riprendere la stessa stanza e la stessa poltrona.

DE Luca, il giallo sulla nomina

Ma sulla sua nomina si è consumato un piccolo giallo. «Dal sito della Regione Campania, pomposamente denominato la “Casa di vetro” e che dovrebbe assicurare la trasparenza degli atti amministrativi, compare e scompare la nomina di Carmelo Mastursi, già coordinatore della segreteria del governatore e poi condannato per tentata corruzione nei confronti di un giudice». A denunciarlo è Marcello Taglialatela, presidente  di Campo Sud, associazione della destra sociale napoletana ed ex assessore della giunta di centrodestra guidata da Caldoro.

Taglialatela: «De Luca deve chiarire »

«Un atto grave che conferma il totale disinteresse di De Luca per il rispetto delle leggi e della decenza. La “Casa di vetro”, grazie al suo presidente, si trasforma in un servizio igienico. Che viene usato per occultare le miserie di chi non mostra rispetto dei ruoli istituzionali. De Luca ha il dovere di chiarire se la nomina di Mastursi è stata revocata o semplicemente occultata»

Le altre nomine

De Luca risarcisce il Pd anche per i candidati non eletti.  Ha nominato anche alcuni ex consiglieri regionali del Pd che nelle ultime elezioni non sono stati  eletti. Ecco chi sono: Antonio Marciano, già nella squadra di Antonio Bassolino; Rosa D’Amelio ed Enza D’Amato.

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