Musumeci lancia l’allarme: «Per Natale si rischia un nuovo esodo di massa verso il Sud»

5 Dic 2020 17:28 - di Renato Fratello
Musumeci

«Il rischio di un nuovo esodo verso il Sud è un fatto reale, che non può non destare preoccupazione. Per questo ho ritenuto di chiedere al nostro Comitato scientifico di valutare alcune misure di contenimento e sorveglianza sanitaria, che vorremo condividere anche con il ministero della Salute». Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci.

Musumeci: «Non possiamo correre questo rischio»

Musumeci poi dice: «C’è un sostanziale miglioramento in Sicilia e si inizia finalmente a vedere una progressiva regressione della pressione sulle strutture ospedaliere». «Non possiamo, quindi, rischiare di far correre di nuovo il virus per comportamenti individuali che appaiono improntati a superficialità – conclude il governatore –. Lo dobbiamo alle tante vittime che abbiamo avuto e alla straordinaria passione con cui migliaia di operatori hanno adempiuto con professionalità alla loro missione di vita».

L’allarme di Fontana

Sulla stessa linea anche Attilio Fontana. Il governatore della Lombardia proprio ieri ha lanciato evocando, nei giorni dal 19 al 20 dicembre, il rischio esodo dal nord verso le regioni del sud.  Studenti e lavoratori sono ansiosi di trascorrere le festività natalizie a casa. Per cui potrebbero essere in tanti quelli che potrebbero approfittare dell’ultimo giorno disponibile prima del blocco degli spostamenti. Esattamente come accaduto a marzo quando fu annunciato il lockdown a marzo ma solo a partire dalle ore successive. «Rischiamo di rivivere – ha infatti detto Fontana – quello che successe nella notte fra il 7 e l’8 marzo».

«Bisogna attrezzarsi»

«Il rischio è proprio quello», ha sottolineato Fontana. «Proprio perché oggi possiamo prevederlo, dovremo cercare di attrezzarci». È necessario che «ci sia particolare attenzione nelle stazioni, negli aeroporti e da tutti i luoghi da cui la gente potrebbe partire. Bisognerà parlare con le Prefetture e con le forze dell’ordine. Bisogna evitare che si creino più danni che lasciare la libertà a tutti di circolare nel periodo natalizio».

 

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