Maestri e scuole di sci, turismo montano: sì alle proposte di FdI. Lollobrigida: «Passo importante»
Perdite stimate da brividi, ipotesi di chiusure e appelli degli operatori per aprire in sicurezza: si accendono, dopo mesi di silenzio, i riflettori della politica sul turismo invernale. Un settore che a causa della chiusura degli impianti sciistici è in forte crisi ma potrebbe trovare il modo di sopravvivere grazie ad alcuni ordini del giorno sul decreto Ristori approvati alla Camera. I dati, infatti, non lasciano spazio a dubbi: il mondo che ruota intorno al turismo montano rischia di perdere il 70% di fatturato rispetto allo scorso anno, facendo registrare un segno meno da quasi 8,5 miliardi di euro.
A causa della pandemia Covid le cancellazioni sono tante e le prenotazioni troppe poche, sia da parte turisti italiani sia stranieri. In attesa di poter tornare a riaccendere gli impianti di risalita e accogliere sciatori amatoriali e amanti della montagna, finalmente la politica accoglie il grido di dolore degli operatori del settore. L’occasione è la discussione sul Dl Ristori, che dopo la fiducia accordata dal Senato è arrivato alla Camera e ha ottenuto il via libera dall’Aula di Montecitorio. Nel corso della discussione, due in particolare le proposte di Fratelli d’Italia che hanno ricevuto l’ok dei deputati.
Grazie al lavoro del capogruppo Lollobrigida, il partito di Giorgia Meloni è riuscito a impegnare il governo a sostenere, in modo chiaro, i maestri e le scuole di sci. «Abbiamo sollecitato interventi significativi con iniziative di carattere economico per l’intera filiera legata agli sport invernali e al turismo montano», commenta Lollobrigida. «Dopo un’ampia discussione sui nostri ordini del giorno, l’esecutivo adotterà misure di sostegno per il comparto sciistico, previa concertazione sulle migliori misure da effettuare attraverso l’istituzione di un tavolo con le rappresentanze ufficiali di una categoria particolarmente penalizzata in questa stagione, aggiunge il presidente del gruppo FdI alla Camera. «Grazie a Fratelli d’Italia, il sostegno economico sarà oggetto di condivisione tra il Governo e le rappresentanze del settore. L’Odg è stato successivamente sottoscritto da esponenti di altre forze politiche che ne hanno condiviso la denuncia e gli impegni ed è stato votato dalla Camera a larghissima maggioranza», conclude Lollobrigida.