“Le Iene” mettono in fuga Casaleggio: “Le domande sul caso Philip Morris lo disturbano” (video)

2 Dic 2020 15:00 - di Angelica Orlandi
Le Iene Casaleggio

“Le Iene” e Davide Casaleggio. “L’imprenditore digitale e presidente dell’Associazione Rousseau, che esercita un’influenza fondamentale nella vita del Movimento 5 Stelle, è al centro di un’accesa polemica”: la questione riguarda  “un contratto milionario siglato con la multinazionale del tabacco Philip Morris“. Inizia così il servizio mandato in onda dal programma “Le Iene” che ha inteso affrontare il caso spinoso aperto dall’inchiesta del Riformista . “Le Iene vi mostreremo i dettagli nel servizio di Antonino Monteleone e di Marco Occhipinti. Ma qui vi spieghiamo, per filo e per segno, come sono avvenuti i fatti”: era l’annuncio della trasmissione di Italia 1 sul proprio sito internet.

“Le Iene”: “Noi attaccati da Casaleggio su Fb”

Naturalmente gli autori del servizio sono andati alla fonte: “Sabato scorso Antonino Monteleone ha contattato telefonicamente Davide Casaleggio per chiedergli di rispondere a una semplice domanda: alla somma di 50.000 euro al mese, ogni mese, per tre anni consecutivi, cosa ha fatto la Casaleggio Associati per Philip Morris Italia?”. Davide Casaleggio ha dirottato questa richiesta verso l’ufficio stampa, a Valentina Fontana dell’agenzia Visverbi. A lei ” Monteleone ha inoltrato la stessa domanda” posta al figlio del fondatore del M5S. Ma “la risposta, a mezzo comunicato, è arrivata oggi alle 15.5: cinque ore dopo che Casaleggio aveva già attaccato il nostro programma sulla sua pagina Facebook”, spiega il sito Mediaset del programma televisivo.

“Le Iene”: Casaleggio “disturbato” dalle nostre domande

Nel comunicato, che elude interamente la domanda, Casaleggio si trincera dietro la ‘policy aziendale’. “Sorprendente – si fa notare dal programma – il fatto che Casaleggio sembra non voler cogliere l’ambiguità della sovrapposizione tra il suo ruolo di imprenditore e quello di presidente dell’Associazione Rousseau. Con gli inevitabili risvolti in termini di maggiore attenzione alla sua figura; e al merito delle sue iniziative economiche.  ‘Le Iene’ fanno rilevare altresì come –  “uno dei volti più noti di un movimento politico oggi al governo; un partito che mette in cima ai propri valori quello della trasparenza, si senta disturbato per la semplice domanda di un giornalista. Questo lascia senza parole”.

Casaleggio: “Si sono intrufolati nel cortile”

“Il comunicato di Casaleggio, infatti, recita così: “In risposta alla domanda del vostro giornalistaribadisco che per policy aziendale Casaleggio Associati non parla dei propri clienti. Così come non entra nel merito delle attività di consulenza che vengono svolte’. Consulenze, però, che rischiano di avere grossi intrecci con la politica, come hanno raccontato nella  puntata de Le Iene.

“Ieri ho ricevuto la visita delle Iene che si sono intrufolate nel cortile privato dell’ufficio…”. Cominciava così il post con cui Davide Casaleggio su Facebook si lamentava del comportamento degli inviati del programma Mediaset, nei giorni successivi al cosiddetto “scandalo Philip Morris”. Il figlio di Gian Roberto accusa: “Mi avevano già contattato sabato e avevo dato disponibilità a un’intervista chiedendo loro di rivolgersi all’ufficio stampa per un appuntamento”, scrive Casaleggio, prendendosela con il “metodo Iene”. Quanto sono lontani i tempi in cui il programma “d’assalto” di Italia 1 piaceva tanto ai neo-eletti a 5 Stelle. Lo ricorda Marianna Rizzini sul “Foglio”, evocando “quelli che si affollavano, appena arrivati in Parlamento, a fare selfie con l’inviato del programma Filippo Roma, poi autore dei vari j’accuse sui rimborsi non rimborsati nel M5s. Ed erano felici, i neoeletti, “siamo cresciuti con le Iene”, dicevano”. Già, un’era geologica fa.

Il caso Philip Morris

L’interesse dalla trasmissione di Italia1  per  Casaleggio è nata – lo ricordiamo-  da un caso sollevato nei giorni scorsi dal quotidiano Il Riformista. Secondo cui il figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle avrebbe ricevuto, tra il 2017 e il 2020, due milioni di euro dall’azienda Philip Morris. Una sovvenzione che sarebbe stata “ripagata”  con una tassazione agevolata a beneficio dell’industria del tabacco. Un caso sul quale FdI ha subito chiesto chiarimenti. Dal canto suo Casaleggio, già irritato dalle accuse e pronto “querelare tutti”, se l’è presa successivamente  con gli inviati delle Iene.

Per vedere il video con il servizio delle “Iene” cliccare qui

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