La rabbia degli italiani bloccati in Gran Bretagna: “Abbandonati dal governo”. Meloni: “Di Maio, ci sei?”

22 Dic 2020 15:58 - di Natalia Delfino
italiani londra

Bloccati negli aeroporti all’improvviso o lasciati nell’incertezza su come, se e quando riusciranno a tornare: sono migliaia gli italiani rimasti gioco forza a Londra e in tutta la Gran Bretagna a causa delle misure del governo per tentare di arginare la variante inglese del Covid. E, ad oggi, privi di risposte. “Qual è il piano della Farnesina per garantire un rientro in sicurezza degli italiani?”, chiede quindi Giorgia Meloni, invitando il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a smetterla “con le passerelle” e a occuparsi “dei suoi connazionali”.

Meloni: “Di Maio, basta passerelle”

“Tra lezioni di calcio sulla tv di Stato e vertici per il rimpasto, il Ministro degli Esteri Luigi di Maio trovi il tempo per occuparsi anche degli italiani bloccati in Gran Bretagna dopo la chiusura dei voli per l’Italia disposta dal suo collega di governo Roberto Speranza“, ha scritto la leader di FdI sulla sua pagina Facebook. “Dalla stampa – ha proseguito Meloni – apprendiamo che ci sarebbero 40 mila nostri connazionali bloccati in Gb. Qual è il piano della Farnesina per garantire un rientro in sicurezza degli italiani? Di Maio la smetta con le passerelle e si occupi dei suoi connazionali che hanno il diritto – ha quindi concluso Meloni – di trascorrere il Natale con le proprie famiglie”.

La rabbia degli italiani esplode sui social

Per capire in quale situazione siano stati lasciati questi italiani basta fare un giro sui social. Su Facebook sono state aperte diverse pagine che ne raccolgono la rabbia, specie per quanto riguarda coloro che si sono visti cancellare il volo all’improvviso, magari quando erano già in aeroporto. “All’aeroporto erano presenti italiani in ogni tipo di situazione: chi si trovava in Uk solo di passaggio per lavoro o studio; chi si stava ritrasferendo in Italia per rimanere; chi abitava in Uk, ma doveva tornare a casa per assistere anziani e malati”, si legge sulla pagina “Azione collettiva degli italiani bloccati in Gb”, che definisce il provvedimento del governo “incostituzionale”.

“Il governo ci ha abbandonato”

“C’erano facce distrutte dalla paura, dalle lacrime, dalla disperazione di essere rimasti bloccati in un posto in cui non avevano punti di riferimento, una casa dove andare sotto le feste”, si legge ancora nel posto di Gabriele Bartoli, che ha aperto la pagina, lamentando come un provvedimento “proclamato come un’azione per proteggere gli Italiani” ha di fatto abbandonato “migliaia di cittadini in un Paese che non é il loro”.

Al Consolato non sanno cosa rispondere

In poche ora la pagina ha raccolto centinaia di cittadini italiani, che hanno postato storie e i video della loro odissea negli scali britannici, a partire da quelli di Londra, così come accade anche su un’altra pagina aperta sullo stesso tema: “Il governo italiano ci ha lasciato al freddo in Uk”. “Una vergogna quello che sta succedendo qui in Gran Bretagna. Siamo stati abbandonati dal governo inglese e da quello italiano“, scrive un utente. “Finalmente sono riuscita a parlare al telefono con la Task Force del Consolato. Anche loro – si legge in un altro post – non sanno niente, attendono notizie e stanno pressando la Farnesina e il governo per averne. Sono mortificati dalla situazione e mi ha detto che sperano di saper qualcosa oggi”.

 

 

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