Gasparri: «Di Maio, esibizionista fallito. Va a 90° minuto grazie ai dirigenti appecoronati di Raisport»

14 Dic 2020 12:41 - di Milena Desanctis
Gasparri

«Un governo da cancellare e da spazzare via». Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri attacca il governo che definisce di “incapaci”. E svergogna anche Luigi Di Maio. «Oramai siamo ad una crisi di governo sostanziale. Autogestita dal presuntuoso Conte, che fissa le consultazioni con le delegazioni di partito con una scansione di orari simili a quella che vede protagonista il Quirinale quando bisogna affidare l’incarico di formare un governo. Siamo ad una farsa. Un governo di incapaci inebetiti da una crisi che li travolge».

Gasparri: «Sono incapaci di intendere e di volere»

Gasparri critica duramente anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio che va nella Rai a trazione grillina a parlare di Maradona e Rossi, anziché risolvere il caso dei pescatori rapiti in Libia.  Un governo, dice il senatore di Forza Italia, di «incapaci di confrontarsi sul Recovery fund, travolti da una emergenza sanitaria che non hanno saputo arginare in alcun modo. Francamente non credo possano essere interlocutori di nessun contributo positivo. Sono incapaci di intendere e di volere».

«Cacciare questo governo al più presto»

E poi ancora: «Degli esibizionisti falliti come Di Maio, che invece di preoccuparsi di liberare i pescatori siciliani rapiti in Libia, va a parlare di calcio al 90° minuto, occupando il servizio pubblico grazie a persone come quei dirigenti di Rai Sport “appecoronati” al governo. È una vergogna totale. Cacciare il governo deve essere il primo obiettivo di tutte le persone democratiche e responsabili».

Pescatori di Mazara rapiti, la richiesta di FdI

Sul caso dei pescatori sequestrati in Libia è arrivata la richiesta di FdI. Il partito guidato da Giorgia Meloni ha chiesto al sindaco di Milano Giuseppe Sala di conferire la cittadinanza onoraria ai 18 pescatori di Mazara. Ha inoltre chiesto che venga esposto a Palazzo Marino uno striscione che ne reclami l’immediata liberazione.

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