Facci: Maradona era un ciccione drogato. La famiglia chiede il risarcimento: 100mila euro

16 Dic 2020 14:17 - di Redazione

“Andavo periodicamente a vedere Maradona su Youtube, lui sarebbe uno dei pochi che fisicamente potrebbe resistere ai campioni di oggi. Tuttavia, come persona aveva dei difetti da mediocre imbecille, che è morto a 35 anni, diversamente da Paolo Rossi che è morto da vivo. I napoletani si sono identificati in lui, creando un meccanismo di deificazione che fa venire la nausea. Di Maradona riuscirò a parlare solo tra un paio di anni”. Il giornalista Filippo Facci si esprime così su Diego Armando Maradona, morto il 25 novembre scorso, durante la trasmissione Tiki Taka condotta da Piero Chiambretti.

Auriemma replica a Facci: sei da Tso

Alle sue parole replica il telecronista tifoso del Napoli Raffaele Auriemma: “Non guardare ai difetti di Maradona, guardati allo specchio. Necessiti urgentemente un Tso dopo quello che ho sentito. Tu hai un problema con Napoli e i napoletani”.

Facci: i napoletani si offendano, me ne frego

“Che si offendano i napoletani, io me ne frego, io sono libero di dire che Diego Armando Maradona extra calcio può essere piaciuto a tanti napoletani che l’hanno deificato, non solo per dei pregi ma anche dei difetti -attacca ancora Facci-. Nella vita era un mediocre, un drogato, ciccione, ladro come quando segnò contro l’Inghilterra! Siete dei complessati! Maradona era diventato un cattivo esempio, un drogato, ciccione, un morto prima del tempo e voi vi offendete perché per voi non era solo un grande giocatore ma era Dio”.

Le dichiarazioni di Facci non sono dissimili da quelle di Alessandro Sallusti. I due sono infatti oggetto di denuncia da parte dei familiari di Maradona, che chiedono un risarcimento danni di 100mila euro per le offese al Pibe de oro.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *