«Conte dimettiti»: l’opposizione occupa l’Aula. Dai banchi del centrodestra un grido: «Libertà» (video)

4 Dic 2020 14:34 - di Ginevra Sorrentino
L'opposizione occupa l'Aula
L’opposizione occupa l’Aula. Contro il Dpcm Natale. E in aperta protesta contro la scelta di Conte di bypassare il Parlamento e andare a presentarlo in tv. Il centrodestra insorge contro la discutibile scelta “mediatica” del premier. E sui contenuti stessi del decreto sul Natale. Il premier, scavalcando i passaggi istituzionali, e i ripetuti richiami all’ordine sulla centralità del Parlamento – invocati a più riprese dalle opposizioni da mesi a questa parte – ha illustrato il nuovo Dpcm in tv senza prima recarsi a Montecitorio per un confronto. Il centrodestra non ci sta. E ieri, in aperto dissenso con l’autogol del premier, l’opposizione occupa l’Aula della Camera per protestare. La seduta poi è stata ufficialmente “tolta” in serata, e aggiornata a questa mattina. Giorgia Meloni: «Agli italiani viene impedito a Natale di passare da un Comune all’altro. Agli immigrati si vuole favorire il passaggio da un continente all’altro»…

L’opposizione occupa l’Aula: «Conte dimettiti»

Indignazione e malcontento dilagano nell’emiciclo: e l’opposizione occupa l’Aula. La tensione tra i gruppi si fa palpabile. E in una diretta pubblicata sui propri profili social dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ne mostra l’evidenza. Nel video, la numero uno di Fdi attacca duramente il premier. E riassume in poche parole la situazione in corso da ieri sera. «Conte parla su Facebook per ricordare agli italiani quali siano i loro diritti. Perché non viene a dircelo in Parlamento? Non siamo una repubblica parlamentare?».

Centrodestra contro Dpcm e Conte che va a presentarlo in tv

Di più. Mentre sullo sfondo imperversa la protesta del centrodestra. Con l’opposizione che occupa l’Aula, Giorgia Meloni, si ritaglia uno spazio per intervenire in prima persona su quanto stava accadendo. E tuona indignata: «Mentre i negozi chiudono, i porti aprono. Mentre gli imprenditori soffrono, gli scafisti festeggiano. Mentre agli italiani viene impedito a Natale di passare da un Comune all’altro, agli immigrati si vuole favorire il passaggio da un continente all’altro». Parole che riassumono, emblematicamente, l’operato del governo. E che motivano il flash mob del centrodestra, davanti Palazzo Chigi, organizzato per chiedere le dimissioni di Giuseppe Conte».

L’opposizione occupa l’Aula, dai banchi si leva un grido: “Libertà”

Dunque, nel mirino delle contestazioni del centrodestra, i contenuti chiave del nuovo Dpcm dell’esecutivo, e la controversa decisione del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di illustrarne i contenuti in conferenza stampa, prima di presentarsi in Parlamento. Così, dopo l’intervento del capogruppo della Lega, Riccardo Molinari, prima che prenda la parola quello di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida, dai banchi del centrodestra si leva un grido: «Libertà, libertà». Seguito dall’esposizione di cartelli, che il vicepresidente Fabio Rampelli, presidente di turno dell’Assemblea, invita a rimuovere. Poi, di fronte al rifiuto dei deputati, Rampelli sospende per qualche minuto la seduta.

Si chiede la sospensione dei lavori

A sua volta, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida, chiede ufficialmente di sospendere i lavori della Camera. «Una maggioranza logorata, che non riesce neppure a garantire il numero legale in Aula – esordisce Lollobrigida – sta facendo perdere tempo alla Camera dei deputati con il decreto clandestini. E mentre gli italiani sono in ginocchio a causa della crisi economica, agli immigrati viene data la possibilità di arrivare sulle nostre coste». E ancora. «La sinistra e i grillini – aggiunge il capogruppo Fdi – aiutano i trafficanti di esseri umani ad aumentare i loro fatturati, spalancando i porti della nostra Nazione. Usano la finta accoglienza dei sedicenti profughi per far continuare la mangiatoia delle cooperative rosse. Pronti ad approvare un provvedimento ideologico, in spregio alle più elementari regole».

L’intervento del capogruppo Fdi, Francesco Lollobrigida

«Un insulto e uno schiaffo ai tanti cittadini che rispettano le norme anti-contagio da Covid-19 – prosegue Lollobrigida –. Mentre gli irregolari possono tranquillamente varcare i nostri confini. Far perdere le loro tracce senza alcuna responsabilità per i gestori dei centri di accoglienza. Liberi di contagiare e commettere reati di ogni tipo. Tutto questo è scandaloso: il Governo Conte deve andare a casa», conclude Lollobrigida in linea con quanto denunciato da Giorgia Meloni.

Le rivendicazioni di Lega e Forza Italia

Anche Lega e Forza Italia, scesi in campo contro il Dpcm e la scelta del premier di illustrarlo in tv prima che nelle Aule istituzionali, hanno detto la loro. Come Salvini, che a riguardo ha dichiarato lapidario: «Conte si fermi». Aggiungendo a stretto giro: «Ribadiamo la nostra posizione: il diritto alla salute prima di tutto. Niente veglioni, ma il diritto alla famiglia sì. All’affetto sì. Il diritto a vedere la mamma e il papà sì». Concludendo il suo intervento in diretta su Facebook con una vibrante esortazione al premier a tornare sulle misure del dpcm per le feste natalizie con un sonoro : «Conte si fermi. Rifletta».

Il coro del centrodestra è unanime: dimissioni

mentre l’opposizione occupa l’Aula, alle parole di Salvini si aggiungono quelle di Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera. Che sul Dpcm, in particolare, ha detto come tutto questo «va oltre gli indirizzi dati dal Parlamento. E supera quanto comunicato dal ministro Speranza alla Camera nella giornata di ieri. Non sono accettabili limitazioni così oppressive degli spostamenti degli italiani. Siamo di fronte ad una palese violazione del Titolo V. L’esecutivo faccia subito marcia indietro e il presidente del Consiglio venga in Parlamento, anziché presenziare sui social e in tv».

L’opposizione occupa l’Aula: sotto, il video pubblicato da Giorgia Meloni sulla sua pagina Facebook

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